Tel Aviv, 10 settembre 2025 – Nel giorno che precede il ventiquattresimo anniversario degli attentati dell’11 settembre 2001, il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha rilasciato un messaggio video in lingua inglese, in cui ha tracciato un parallelo tra quella data storica e il recente attacco subito da Israele il 7 ottobre 2023.
Netanyahu richiama il 7 ottobre come “l’11 settembre israeliano”
Nel video, Netanyahu ha sottolineato che l’11 settembre rappresenta per gli Stati Uniti una ferita profonda, causata da un attacco terroristico islamista che cambiò radicalmente la politica americana. Ha poi paragonato tale evento al 7 ottobre 2023, quando “terroristi islamisti commisero la peggiore barbarie contro il popolo ebraico dai tempi della Shoah”. Ha ricordato che, così come l’America promise di dare la caccia ai responsabili ovunque si fossero nascosti, anche Israele ha agito seguendo gli stessi principi, colpendo “i cervelli terroristici” nell’operazione condotta in Qatar, un paese che, secondo Netanyahu, “offre rifugio sicuro e sostegno a Hamas”.
Il premier ha inoltre criticato la condanna internazionale nei confronti di Israele per questo raid, paragonandola alla reazione opposta avuta dopo l’uccisione di Osama bin Laden da parte degli Stati Uniti in Pakistan. “Dovrebbero applaudire Israele per essersi alzata in piedi a difendere gli stessi principi”, ha affermato, rivolgendosi in particolare al Qatar e ad altri stati che “danno rifugio ai terroristi”, invitandoli a espellerli o consegnarli alla giustizia, minacciando che, in caso contrario, Israele agirà autonomamente.






