Bruxelles, 23 settembre 2025 – La Nato ha espresso forte preoccupazione per le recenti violazioni dello spazio aereo da parte della Russia, considerate un’escalation pericolosa che rischia di compromettere la sicurezza nell’area baltica e di generare conseguenze gravi e imprevedibili. Nel corso dell’ultima riunione del Consiglio Atlantico, convocata ai sensi dell’articolo 4 a seguito dell’incursione di tre velivoli militari russi MiG-31 nello spazio aereo estone, l’Alleanza ha ribadito il proprio impegno incrollabile nella difesa collettiva e nel sostegno all’Ucraina contro l’aggressione russa.
Incursioni russe nello spazio aereo baltico: la reazione della Nato
Secondo quanto riferito dal Comandante supremo alleato in Europa (SACEUR), l’incursione dei MiG-31 russi è durata oltre dieci minuti, ma la Nato ha risposto prontamente facendo decollare velivoli alleati per intercettare e scortare gli aerei fuori dallo spazio aereo estone. Questa azione si inserisce in un quadro più ampio di violazioni da parte di Mosca, che ha interessato anche Polonia, Finlandia, Lettonia, Lituania, Norvegia e Romania nelle ultime settimane.
Durante la riunione, la Nato ha sottolineato come tali atti rappresentino una vera e propria escalation, che potrebbe portare a valutazioni errate e mettere a rischio vite umane. Gli alleati hanno ribadito che impiegheranno, in conformità con il diritto internazionale, tutti gli strumenti necessari – militari e non – per difendersi e scoraggiare minacce provenienti da ogni direzione.
Solidarietà agli Alleati e impegno per la sicurezza collettiva
La Nato ha espresso piena solidarietà agli Stati membri colpiti dalle violazioni dello spazio aereo, sottolineando che il proprio impegno nei confronti dell’articolo 5 del Patto Atlantico, che sancisce la difesa collettiva, resta saldo e incrollabile. Inoltre, è stata evidenziata la determinazione dell’Alleanza a sostenere l’Ucraina nell’esercizio del suo diritto all’autodifesa contro la guerra di aggressione della Russia.
Questa seconda convocazione del Consiglio Nord Atlantico in due settimane, dopo quella del 10 settembre in risposta alla violazione del cielo polacco da parte di droni russi, riflette l’aumento della tensione nella regione e la necessità di mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza degli Stati membri. La Nato continuerà a monitorare la situazione e a rispondere con decisione a ogni atto ritenuto irresponsabile da parte di Mosca.






