Mosca, 11 novembre 2025 – Il Servizio federale di sicurezza russo (Fsb) ha annunciato di aver sventato un’operazione militare orchestrata dalla Direzione generale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino con il supporto di supervisori britannici, finalizzata al dirottamento di un aereo da combattimento russo Mig-31. L’obiettivo dell’operazione era quello di compiere un falso attacco contro una base della NATO, alimentando così una provocazione su larga scala.
Il piano di dirottamento del Mig-31
Secondo quanto riferito dall’ufficio stampa del Fsb, citato dall’agenzia Tass, il velivolo coinvolto nel piano era un Mig-31 russo armato con un missile ipersonico Kinzhal, un’arma strategica ad alta capacità distruttiva. L’intelligence ucraina avrebbe tentato di reclutare piloti russi offrendo loro una somma di 3 milioni di dollari per deviare il jet verso la base aerea più grande della NATO, situata a Costanza, in Romania.

Il piano prevedeva che il Mig-31, una volta raggiunta l’area della base, fosse abbattuto dalla difesa aerea della NATO, innescando così una provocazione militare di alto livello, con gravi ripercussioni geopolitiche. Tuttavia, le contromisure adottate dai servizi speciali russi hanno impedito il compimento dell’operazione.
Il coinvolgimento del Regno Unito
Il Fsb ha inoltre denunciato il coinvolgimento diretto del Regno Unito nel coordinamento dell’operazione clandestina, indicando una collaborazione internazionale nel tentativo di destabilizzare ulteriormente la situazione sul fronte orientale.
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