MOSCA, 03 GIU – Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha espresso dubbi sulla possibilità che un politico polacco possa promuovere la normalizzazione delle relazioni con la Federazione Russa, dopo la vittoria di Karol Nawrocki, un esponente nazionalista. Peskov ha affermato che la situazione è una questione interna alla Polonia e ha sottolineato l’assenza di una visione politica ampia nel nuovo governo
Il recente scenario politico in Polonia ha suscitato preoccupazioni a Mosca, dove il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha manifestato forti dubbi sulla possibilità di un miglioramento delle relazioni tra la Russia e la Polonia dopo l’elezione di Karol Nawrocki a presidente. Nawrocki, noto per le sue posizioni nazionaliste e la sua affiliazione al partito Diritto e Giustizia (PiS), è visto come un politico poco incline a considerare la normalizzazione dei rapporti con Mosca.
La posizione di Mosca
Peskov ha sottolineato che, sebbene la Polonia abbia il diritto di scegliere i propri leader, l’attuale contesto politico non sembra promettere un’apertura verso il dialogo con la Federazione Russa. “Non possiamo aspettarci che chi è al potere in Polonia abbia una visione politica ampia che comprenda la necessità di relazioni più distese con i vicini”, ha dichiarato il portavoce, richiamando l’attenzione sulle tensioni storiche e sulle recenti frizioni geopolitiche. Queste dichiarazioni giungono in un periodo di crescente tensione tra Mosca e Varsavia, amplificata dalla guerra in Ucraina e dalle sanzioni internazionali contro la Russia.
Il nuovo presidente della Polonia
Karol Nawrocki, il nuovo presidente della Polonia, ha un passato politico significativo, avendo ricoperto ruoli chiave come presidente dell’Istituto della memoria nazionale e direttore del Museo della seconda guerra mondiale di Danzica. La sua elezione segna un ritorno a politiche più conservatrici e nazionaliste, che potrebbero complicare ulteriormente le relazioni con l’Unione Europea e i suoi alleati. Sotto la sua guida, le aspettative di un ripristino dei dialoghi con Mosca sembrano ridotte al minimo.
Le prospettive future
Nawrocki ha già espresso posizioni critiche nei confronti di Mosca, in particolare su questioni di sicurezza e difesa. La sua amministrazione potrebbe quindi accentuare la distanza da Mosca, in un contesto in cui l’Unione Europea cerca di mantenere un fronte unito contro l’aggressione russa.
Nel frattempo, la Russia continua a monitorare con attenzione gli sviluppi politici in Polonia, poiché qualsiasi cambiamento significativo nel governo potrebbe avere ripercussioni dirette sulle dinamiche di sicurezza nella regione. La questione della normalizzazione delle relazioni tra i due Paesi rimane quindi aperta, ma con prospettive che appaiono sempre più incerte.






