Tel Aviv, 22 giugno 2025 – Forti esplosioni stanno scuotendo il centro di Tel Aviv, dove si avvertono boati ripetuti che fanno tremare gli edifici. L’allarme è stato diramato dall’Idf (Forze di Difesa Israeliane) a seguito del lancio di missili provenienti dall’Iran, con le sirene antiaeree che risuonano nuovamente in tutta la città e nella regione circostante.
Allarme missili e reazione delle autorità israeliane
Secondo le ultime informazioni raccolte da fonti sul posto e confermate dall’ANSA, la popolazione è stata invitata a cercare immediatamente riparo a causa dell’imminente arrivo di ulteriori missili. Le autorità militari israeliane hanno attivato il sistema di allerta sui cellulari di tutto il territorio nazionale, per preparare la cittadinanza a possibili nuovi attacchi.
Tel Aviv, capitale economica e centro nevralgico di Israele, si trova sulla costa del Mar Mediterraneo e conta circa 440.000 abitanti (dati 2017). La città è da sempre un punto strategico del Paese, sede della maggior parte delle ambasciate straniere e teatro frequente di tensioni geopolitiche legate al conflitto israelo-iraniano.
Contesto e implicazioni del conflitto
L’attuale crisi militare si inserisce in un quadro di tensioni protratte tra Israele e l’Iran, con quest’ultimo accusato di sostenere attivamente gruppi ostili al governo israeliano tramite il lancio di missili e azioni militari indirette. L’Iran, ufficialmente Repubblica Islamica dell’Iran, è uno Stato teocratico con capitale Teheran e una popolazione di circa 92 milioni di abitanti al 2024. Le sue politiche regionali aggressive rappresentano una costante fonte di instabilità nel Medio Oriente.






