Chi siamo
Redazione
mercoledì 31 Dicembre 2025
  • Login
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Login
No Result
View All Result
Home Esteri

Minnesota, frode multimilionaria sui fondi sociali: condannate 90 persone

Indagini su una rete di frodi ai danni dell’assistenza sociale in Minnesota hanno svelato gravi falle nei controlli, portando a riforme e nuove strategie anti-abusi digitali

by Marco Andreoli
31 Dicembre 2025
Minnesota, frode multimilionaria sui fondi sociali: indagate 90 persone

Minnesota, 31 dicembre 2025- Le autorità federali statunitensi stanno conducendo un’indagine su un presunto sistema di frode su larga scala legato ai servizi di assistenza sociale. Secondo l’accusa, centinaia di milioni di dollari destinati a un programma federale di supporto alimentare sarebbero stati dirottati verso spese personali di lusso.

Fonti federali hanno riferito a NewsNation che quasi 90 persone sono già state condannate, in gran parte cittadini statunitensi di origine somala. Due imputati hanno già ricevuto la sentenza: uno potrebbe scontare fino a 28 anni di carcere, mentre un altro è stato condannato alla restituzione di 48 milioni di dollari.

Il caso ha attirato l’attenzione sul governatore democratico del Minnesota, Tim Walz, e sulla comunità somala locale, che negli ultimi mesi è diventata uno dei principali bersagli delle politiche di contrasto all’immigrazione promosse dall’amministrazione Trump.

I soggetti coinvolti nella frode in Minnesota

Al centro dell’inchiesta figura l’organizzazione no profit Feeding Our Future, creata nel 2016. Durante l’emergenza sanitaria da COVID-19, l’ente ha attivato oltre 200 punti di distribuzione di pasti per bambini finanziati con fondi federali in tutto il Minnesota, dichiarando di servire quotidianamente migliaia di minori.

Secondo gli atti processuali, però, una parte consistente di quei fondi non sarebbe mai stata utilizzata per l’assistenza alimentare, ma trattenuta dagli organizzatori o trasferita all’estero, anche verso Somalia, Kenya e Cina.

Le prime accuse sono emerse nel 2022, quando il procuratore generale Merrick Garland ha definito la frode da 250 milioni di dollari un grave abuso di risorse pubbliche destinate ai bambini in difficoltà.

Parallelamente, l’FBI ha avviato procedimenti simili in Minnesota, tra cui un caso di frode legato ai programmi di sostegno abitativo e un altro che coinvolge almeno 14 milioni di dollari sottratti a un programma federale per l’assistenza all’autismo.

Destinazione dei fondi

Dai documenti giudiziari emerge che il denaro raccolto tramite Feeding Our Future sarebbe stato speso per viaggi esclusivi, automobili di alta gamma, immobili di pregio, gioielli e altri beni di lusso. Tra le prove figurano celebrazioni di viaggi di nozze alle Maldive e l’acquisto di interi edifici in Kenya.

L’ex procuratore federale Andrew Luger ha dichiarato che risorse destinate all’alimentazione dei bambini sono state utilizzate per comprare abitazioni in Minnesota, resort e proprietà immobiliari in Kenya e Turchia, oltre a veicoli di lusso e beni commerciali.

Secondo fonti federali, una parte del denaro sarebbe finita anche a un gruppo terroristico somalo collegato ad al-Qaida. Un messaggio intercettato faceva riferimento all’invio di fondi al mercato Bakara di Mogadiscio, area in passato sotto il controllo di al-Shabaab.

Un ex membro della Joint Terrorism Task Force ha sottolineato che, sebbene molti rifugiati inviino legittimamente denaro alle famiglie rimaste nei Paesi d’origine, l’attuale sistema di controllo è carente e favorisce flussi illeciti.

Le dichiarazioni dell’FBI sulla frode in Minnesota

Il direttore dell’FBI, Kash Patel, ha annunciato un rafforzamento delle indagini in Minnesota, affermando che i procedimenti in corso rappresentano solo una minima parte di un fenomeno più ampio. Ha assicurato che l’agenzia continuerà a tracciare i movimenti finanziari e a tutelare i minori, ribadendo che l’inchiesta non è conclusa.

Patel ha inoltre menzionato un video diffuso online che mostrerebbe una struttura per l’infanzia a Minneapolis non operativa ma beneficiaria di fondi pubblici, precisando che l’FBI aveva già intensificato le attività investigative prima dell’attenzione mediatica.

Implicazioni sull’immigrazione

Oltre ai procedimenti penali, Patel ha affermato che alcuni soggetti coinvolti potrebbero essere segnalati alle autorità competenti per valutare la revoca della cittadinanza o l’espulsione dal Paese.

Nel frattempo, l’amministrazione Trump ha intensificato le misure di controllo sull’immigrazione a Minneapolis, città con una numerosa comunità di origine somala, stimata in circa 80.000 persone. A novembre è stato revocato lo status di protezione temporanea per i cittadini somali, che fino ad allora garantiva protezione legale a circa 700 individui.

Le dichiarazioni del presidente Trump, secondo cui non vorrebbe immigrati somali negli Stati Uniti, sono state duramente criticate dalla deputata democratica Ilhan Omar, di origine somala, che le ha definite irresponsabili e ha respinto ogni tentativo di stigmatizzazione della sua comunità.

Infine, la Somalia è stata inclusa anche in un recente divieto di viaggio introdotto all’inizio di dicembre, in seguito a una sparatoria che ha coinvolto due membri della Guardia Nazionale a Washington, D.C.

Tags: MinnesotaStati UnitiTruffa

Related Posts

Stretta sui turisti negli Stati Uniti
Esteri

Stati Uniti, stretta sui turisti: riconoscimento facciale ed esame del DNA

29 Dicembre 2025
Incontro tra Trump e Netanyahu
Esteri

Netanyahu vola da Trump in Florida: sul tavolo Gaza e l’Iran

28 Dicembre 2025
Il vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance
Esteri

Vance prepara strategia per il 2028: possibile corsa alla Casa Bianca

28 Dicembre 2025
Ucraina possibile incontro Trump-Zelensky
Esteri

Ucraina, Zelensky annuncia il vertice con Trump. Axios: “Avverrà domenica a Mar-a-Lago”

26 Dicembre 2025
Trump riceve gli ex ostaggi di Hamas alla Casa Bianca
Esteri

Stati Uniti colpiscono Isis in Nigeria, Trump: “Il terrorismo islamico non prospererà”

26 Dicembre 2025
Caso Epstein principe Andrea
Esteri

Crescono le pressioni sull’ex principe Andrea: “Risponda alla giustizia Usa sul caso Epstein”

25 Dicembre 2025

Articoli recenti

  • Modena, sacerdote accoltellato: “Non fu rapina, ma una aggressione”
  • Morte di Aurora Livoli, le indagini sulle ultime ore: caccia all’uomo che era con lei
  • Aumenti dei pedaggi autostradali previsti da gennaio 2026, attesa una nuova stangata
  • Calenda denuncia: “Da Formigli volevano che attaccassi la Meloni”
  • Minnesota, frode multimilionaria sui fondi sociali: condannate 90 persone

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
  • Chi siamo
  • Redazione

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.