Minneapolis, 14 giugno 2025 – Un uomo armato che, fingendosi un agente di polizia, ha aperto il fuoco nelle abitazioni di due legislatori democratici e delle loro famiglie, ha causato la morte di una deputata e di suo marito e ferendo gravemente un senatore e la moglie.
Aggressione armata a Brooklyn Park: vittime e feriti
Nella notte tra venerdì e sabato, a Brooklyn Park, sobborgo di Minneapolis, si sono verificati due attacchi armati che hanno coinvolto direttamente i rappresentanti democratici dello Stato. Il primo episodio ha avuto luogo nell’abitazione del senatore John Hoffman, membro del Partito Democratico-Agricoltore-Laburista, dove l’uomo armato ha fatto irruzione sparando contro il senatore e sua moglie Yvette. Entrambi hanno riportato ferite gravi: Hoffman è stato colpito almeno due volte, mentre la moglie ha subito tre ferite da arma da fuoco. Dopo un tempestivo intervento chirurgico, le condizioni del senatore sono stabili e le autorità si dicono moderatamente ottimiste sul suo recupero.
Pochi chilometri più a sud, nella vicina abitazione della deputata Melissa Hortman, leader democratica alla Camera del Minnesota, l’aggressore ha ripetuto l’assalto. Hortman e suo marito Mark sono stati colpiti mortalmente. La deputata, eletta dal 2005 e figura di rilievo nel partito, è deceduta insieme al coniuge, lasciando sgomenta la comunità politica e la popolazione locale.
Il sospettato e la caccia all’uomo
L’uomo che ha compiuto gli attacchi è descritto come un individuo bianco con capelli castani, vestito con un giubbotto antiproiettile nero sopra camicia e pantaloni blu. L’arma messa in atto è stata particolarmente subdola: il sospetto si è presentato fingendosi un agente di polizia, indossando un distintivo e un taser, ingannando così le vittime e le forze dell’ordine inizialmente.
Le autorità hanno immediatamente lanciato una caccia all’uomo, definendo il sospettato «armato e pericoloso». Nel veicolo utilizzato dall’aggressore è stato ritrovato un manifesto contenente una lista di obiettivi politici, tra cui i nomi di Melissa Hortman e John Hoffman. Le persone elencate sono state avvertite e messe sotto protezione, mentre le forze dell’ordine continuano a interrogare diversi sospettati senza aver effettuato arresti al momento.
Il governatore del Minnesota, Tim Walz, ha definito gli eventi come «attacchi politicamente motivati», sottolineando la gravità dell’accaduto e garantendo che le risorse dello Stato sono mobilitate per garantire la sicurezza dei cittadini e catturare il colpevole.
Reazioni istituzionali e misure di sicurezza
La notizia ha avuto risonanza nazionale negli Stati Uniti, con il presidente Donald Trump che ha condannato duramente l’episodio, definendolo un «orribile attacco» e assicurando che la violenza politica non sarà tollerata. Attraverso un comunicato ufficiale diffuso dalla portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, è stato confermato che il procuratore generale Pam Bondi e l’FBI stanno conducendo indagini approfondite e perseguiranno il responsabile con la massima severità consentita dalla legge.
Pam Bondi ha ribadito il proprio impegno nel condannare «questa orribile violenza» e nel garantire che i colpevoli saranno perseguiti «con la massima estensione della legge».
Nel frattempo la polizia locale ha emanato raccomandazioni alla popolazione, invitando a non aprire la porta di casa a presunti agenti di polizia se non in presenza di almeno due agenti identificabili, al fine di evitare ulteriori trappole o falsi agenti. Un’area di circa cinque chilometri attorno al club di golf Edinburgh, vicino ai luoghi degli attacchi, è stata messa sotto stretta sorveglianza.
I profili delle vittime e il contesto politico
John Hoffman, senatore democratico in carica dal 2013, è una figura nota per il suo impegno politico e sociale nello Stato del Minnesota. Oltre alla carriera politica, guida una società di consulenza, Hoffman Strategic Advisors, ed è stato vicepresidente del consiglio scolastico di Anoka Hennepin, il più grande distretto scolastico statale. È sposato e padre di una figlia.
Melissa Hortman, invece, aveva un ruolo di leadership alla Camera statale e un passato da avvocato. Eletta per la prima volta nel 2004, era riconosciuta per la sua attività politica e il suo ruolo di guida nel Partito Democratico dello Stato. Era sposata e madre di due figli.
Il clima politico negli Stati Uniti, e in particolare in alcuni Stati chiave come il Minnesota, si è fatto sempre più teso negli ultimi anni, con episodi di violenza politica che hanno portato a un acceso dibattito sulla sicurezza dei rappresentanti pubblici e sulle misure da adottare per prevenire simili tragedie.
La vicenda di Minneapolis rappresenta un episodio grave e doloroso nella storia recente della politica americana, con implicazioni che si riflettono sull’intero sistema democratico e sulla sicurezza dei legislatori. Le indagini sono in corso e le autorità continuano a lavorare per assicurare giustizia e protezione ai cittadini.






