Milano, 16 agosto 2025 – Decine di automobili con bandiere palestinesi stanno sfilando in corteo lungo la circonvallazione di Milano, partendo e tornando a piazzale Loreto, nel quadro della manifestazione denominata “Carovana per la Palestina”. L’iniziativa è stata organizzata dall’Associazione dei Palestinesi d’Italia (API), con la partecipazione di gruppi come Cambiare Rotta e Potere al Popolo, per esprimere solidarietà e richiamare l’attenzione sulla situazione nella Striscia di Gaza.
Il corteo e le dichiarazioni degli organizzatori
La manifestazione odierna si inserisce in una più ampia mobilitazione internazionale per la popolazione palestinese, duramente colpita dal conflitto in corso. Elio Lupoli, esponente del Centro Sociale Vittoria, ha descritto l’iniziativa come un “urlo di dolore che parte dalla pancia, dall’umanità, dal raziocinio degli esseri umani di tutto il mondo” e che “arriva a Gaza”. Lupoli ha sottolineato come la crisi attuale rappresenti “un punto di non ritorno” per chi sostiene i diritti umani contro “uno Stato che è inequivocabilmente assassino”.
Mohammad Hannoun, presidente nazionale dell’API, ha lanciato forti accuse nei confronti del governo italiano, definendo la premier Giorgia Meloni “complice del genocidio nella Striscia di Gaza” e criticando il finanziamento italiano al governo di Benjamin Netanyahu. Hannoun ha inoltre contestato la narrazione ufficiale sull’accoglienza in Italia dei bambini palestinesi per cure mediche, bollandola come “propaganda”.
Contesto geopolitico e storico della Palestina
Lo Stato di Palestina è riconosciuto come osservatore permanente alle Nazioni Unite dal 2012 ed è formalmente costituito da territori della Cisgiordania e della Striscia di Gaza, con Gerusalemme Est indicata come capitale de iure, anche se l’amministrazione si concentra a Ramallah. Con una popolazione stimata intorno ai 5,5 milioni di abitanti nel 2023, la Palestina vive una condizione di sovranità limitata e di occupazione parziale da parte di Israele.
La storia della regione è complessa e segnata da una lunga serie di dominazioni, da quella romana a quella ottomana, fino al mandato britannico e alla creazione dello Stato di Israele. Dal 1967, in seguito alla Guerra dei Sei Giorni, Israele occupa gran parte dei territori palestinesi, con una situazione che ha determinato numerose tensioni e conflitti. La Palestina è inoltre membro di diverse organizzazioni internazionali e mantiene rapporti diplomatici con molti Paesi, sebbene il suo status rimanga controverso a livello globale.
La situazione economica e sociale nei territori palestinesi è critica, aggravata da restrizioni al movimento, limitazioni sulle risorse naturali e un tasso di disoccupazione elevato, soprattutto a Gaza. Le difficoltà si riflettono anche nella carenza di infrastrutture essenziali e nella gestione delle risorse idriche, che rappresenta un punto di forte tensione con Israele.
La Carovana per la Palestina a Milano rappresenta dunque un momento di mobilitazione civile che si inserisce in un contesto geopolitico complesso e doloroso, richiamando l’attenzione sulla situazione umanitaria e politica dei palestinesi.
Fonte: Riccardo Sciannimanico - M.O., a Milano 'carovana per la Palestina' con decine di auto in corteo





