Germán Anuar Valencia aspirava alla poltrona di primo cittadino e a guidare il Comune di Coxquihui
Città del Messico, 30 aprile – Germán Anuar Valencia, candidato sindaco del Movimento di Rigenerazione Nazionale (Morena) a Coxquihui (Veracruz), è stato assassinato a El Arenal. Il tragico evento ha coinvolto un neonato di 10 mesi e due donne ferite. La presidente di Morena, Luisa María Alcalde, ha condannato l’omicidio sui social media, sottolineando che le autorità stanno indagando.
Il recente assassinio di Germán Anuar Valencia, candidato del Movimento di Rigenerazione Nazionale (Morena) alla carica di sindaco del Comune di Coxquihui, ha scosso profondamente la comunità locale e l’intero Messico. Questo tragico evento, avvenuto oggi, mercoledì 30 aprile 2025, nella cittadina di El Arenal, nello Stato di Veracruz, si inserisce in un contesto di crescente violenza politica e rappresenta un segnale preoccupante per le elezioni imminenti.
Un attacco brutale
Non solo Valencia è stato colpito, ma anche un neonato di dieci mesi e due donne sono rimasti feriti durante l’attacco. La brutalità di questo crimine ha suscitato indignazione e sgomento tra la popolazione, evidenziando i pericoli che i politici locali devono affrontare in un Paese dove la violenza legata al narcotraffico è all’ordine del giorno. Negli ultimi anni, numerosi candidati e funzionari pubblici sono stati assassinati, creando un clima di paura che potrebbe influenzare la partecipazione elettorale.
Le reazioni del partito
Luisa María Alcalde, presidente nazionale di Morena, ha espresso il suo cordoglio e la condanna per l’omicidio attraverso i social media. Ha sottolineato l’urgenza di garantire la sicurezza per tutti i candidati, affermando che “il governo e la procura di Veracruz stanno indagando su questa deplorevole azione”. È fondamentale che le autorità rispondano in modo deciso per proteggere i diritti democratici e garantire un clima di sicurezza durante le elezioni.
Un futuro incerto
Questo tragico episodio rappresenta non solo una perdita per la comunità di Coxquihui, ma solleva anche interrogativi sulla sicurezza durante le elezioni imminenti. Con le campagne che si svolgono in un clima di crescente violenza, c’è il rischio che il terrore possa soffocare la democrazia in Messico. La speranza è che la giustizia possa prevalere e che atti di questo tipo non diventino la norma nei prossimi mesi, permettendo così di rafforzare le istituzioni democratiche nel Paese.






