Per presunta complicità e connivenza con il cartello Jalisco Nueva Generación che realizzava esecuzioni e addestrava i suoi membri in un ranch
Il sindaco di Teuchitlán, José Ascensión Murguía, è stato arrestato per connivenza con il cartello Jalisco Nueva Generación, accusato di ricevere 70.000 pesos mensili. È stato posto in custodia cautelare per reato organizzato e sparizione forzata. Testimonianze rivelano la sua partecipazione attiva nelle violenze del ranch locale. Teuchitlán è la cittadina in cui si trova il ranch dove il cartello Jalisco Nueva Generación realizzava esecuzioni e addestrava i suoi membri, secondo i risultati preliminari delle indagini.
In Messico, il recente arresto del sindaco di Teuchitlán, José Ascensión Murguía, ha suscitato grande attenzione e preoccupazione. Accusato di collusione con il cartello Jalisco Nueva Generación, un’organizzazione criminale nota per le sue attività violente, il suo arresto è avvenuto oggi, lunedì 5 maggio 2025, al termine della prima udienza in cui sono state presentate prove schiaccianti contro di lui. Le indagini preliminari hanno rivelato che il sindaco riceveva un compenso mensile di 70.000 pesos, equivalenti a circa 3.500 euro, per la sua collaborazione con i criminali.
Teuchitlán e il cartello Jalisco Nueva Generación
Teuchitlán, un comune nello stato di Jalisco, è tristemente noto per essere il teatro di esecuzioni e per l’addestramento dei membri del cartello Jalisco Nueva Generación. Le autorità hanno confermato che il sindaco non solo era a conoscenza delle operazioni illecite nel ranch associato al cartello, ma partecipava attivamente alle attività criminali. Durante l’udienza, i rappresentanti della procura hanno presentato testimonianze di presunte vittime di reclutamento forzato, descrivendo scenari raccapriccianti, tra cui l’obbligo di riaprire una fossa comune già preparata per smaltire i corpi di coloro che erano stati uccisi.
La corruzione nelle istituzioni locali
Le accuse di reato organizzato e sparizione forzata contro Murguía pongono un grave interrogativo sulla corruzione all’interno delle istituzioni locali. Questo avviene in un contesto in cui i cartelli della droga esercitano un’influenza sempre più preoccupante. Sebbene l’arresto del sindaco rappresenti un passo significativo, è solo un tassello di un problema molto più ampio che affligge il Messico, dove la violenza legata al narcotraffico continua a mietere vittime e a minare la fiducia nelle autorità.
La lotta contro la criminalità organizzata
L’operato delle forze di polizia e della magistratura in questo caso segna un passo importante nella lotta contro la criminalità organizzata, ma evidenzia anche la necessità di riforme più profonde per combattere la corruzione e garantire una giustizia efficace e tempestiva. La situazione a Teuchitlán, così come in molte altre località del Messico, rimane critica e richiede un monitoraggio costante da parte delle autorità competenti e della comunità internazionale.






