Bruxelles, 23 ottobre 2025 – Il cancelliere tedesco Friedrich Merz è intervenuto con fermezza al Consiglio Europeo tenutosi oggi a Bruxelles, denunciando come un “errore fatale” la decisione del Parlamento europeo di bloccare l’approvazione dell’Omnibus 1 della Commissione, una misura chiave per la competitività industriale in Europa. La bocciatura arriva in un momento di difficoltà per il settore industriale europeo, aggravata da recenti annunci di tagli occupazionali, tra cui quello di una grande azienda tedesca con filiale in Belgio che ha previsto la soppressione di 600 posti di lavoro.
Merz critica duramente il Parlamento europeo
Friedrich Merz ha espresso un appello urgente al Parlamento europeo affinché riconsideri la propria posizione, definendo la bocciatura dell’Omnibus 1 «una scelta inaccettabile» e «un errore fatale da correggere». Il cancelliere ha sottolineato la necessità di un dialogo immediato con i gruppi parlamentari per trovare una soluzione condivisa. «Le cose non possono continuare così», ha affermato, evidenziando che l’Unione Europea deve adottare con rapidità «decisioni concrete per ridurre la burocrazia e rafforzare la competitività dell’industria europea».
L’Omnibus 1 è una proposta normativa della Commissione Europea che mira a semplificare e snellire le procedure legislative e amministrative per sostenere le imprese industriali, elemento ritenuto essenziale per contrastare il calo della competitività del settore.
Allarme occupazione e competitività industriale in Europa
Nel suo intervento, Merz ha richiamato l’attenzione sull’allarme occupazionale nel settore industriale europeo, con particolare riferimento alla Germania, il motore economico dell’Unione. «Sono estremamente preoccupato per i posti di lavoro in tutta Europa», ha detto, ricordando il recente annuncio del taglio di 600 posti in un’importante impresa tedesca con operazioni in Belgio.
Il cancelliere ha insistito sull’urgenza di accelerare i tempi delle decisioni europee, per evitare un ulteriore deterioramento della situazione economica e industriale. La Germania ha nelle riforme europee un elemento chiave per mantenere la sua leadership industriale e preservare l’occupazione.
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