Berlino, 19 giugno 2025 – In un momento di crescente tensione in Medio Oriente, il Cancelliere federale tedesco Friedrich Merz ha avuto ieri sera una conversazione telefonica con il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu, durante la quale ha sottolineato l’urgenza di una soluzione diplomatica per il conflitto con l’Iran. La comunicazione arriva in un contesto di forte preoccupazione internazionale per l’escalation militare e nucleare nella regione.
Merz sollecita il dialogo e la de-escalation
Secondo quanto riferisce l’agenzia tedesca Dpa, Merz ha espresso piena comprensione per la minaccia percepita da Israele, riaffermando la necessità di evitare che l’Iran si doti di armi nucleari. Il cancelliere ha chiesto uno sforzo congiunto per riportare la situazione sotto controllo, sottolineando come la diplomazia debba restare l’obiettivo prioritario. Nel corso del colloquio è stata inoltre affrontata la situazione di Gaza, con Merz che ha fatto riferimento alla dichiarazione del vertice del G7 in Canada, che ha ribadito la richiesta di un cessate il fuoco immediato.
Parallelamente, in Italia, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha svolto un’intensa attività diplomatica, mantenendo contatti con Netanyahu, Merz, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Meloni ha convocato un vertice di governo per coordinare la risposta italiana alla crisi, sottolineando il sostegno italiano ai negoziati tra Stati Uniti e Iran e la necessità di garantire l’accesso all’assistenza umanitaria per la popolazione civile di Gaza.
Coordinamento internazionale e impegni di Palazzo Chigi
Il governo italiano, con il ministro degli Esteri Antonio Tajani, ha attivato l’Unità di crisi della Farnesina per monitorare la situazione, sconsigliando viaggi non necessari nella regione. Tajani ha ribadito l’impegno italiano nel promuovere il dialogo e nel prevenire un’escalation militare, confermando contatti con i rispettivi ministri degli Esteri di Israele, Iran e Oman, quest’ultimo attore mediatore sul dossier nucleare.
Il ruolo di Friedrich Merz, insediatosi come Cancelliere tedesco lo scorso maggio, si conferma cruciale nel contesto europeo per affrontare la crisi mediorientale, mantenendo aperti i canali diplomatici e sostenendo un approccio multilaterale per la stabilità regionale.
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