Washington, 28 ottobre 2025 – A pochi mesi dal suo secondo insediamento come first lady degli Stati Uniti, Melania Trump ha espresso il suo disappunto riguardo al controverso progetto di demolizione dell’East Wing della Casa Bianca, annunciato dal marito, il presidente Donald Trump. Il tycoon ha intenzione di demolire l’ala est e di costruirvici una grande sala da ballo in stile neocoloniale.
Melania Trump e il progetto di demolizione dell’East Wing
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Melania Trump ha preso le distanze dal piano di abbattere l’ala est della residenza presidenziale, un’area che storicamente è sempre stata destinata alle attività delle mogli dei presidenti. L’idea di trasformare l’ala in una grande sala da ballo in stile neocoloniale, voluta da Donald Trump e finanziata da donazioni private, ha suscitato la sua contrarietà, tanto da dichiarare allo staff della Casa Bianca che “l’idea non era sua”. L’East Wing, infatti, rappresentava per Melania uno spazio personale e professionale significativo, dove ha trascorso molte ore durante i suoi precedenti mandati presidenziali.
Il progetto, che ha provocato reazioni contrastanti nel pubblico americano, è stato difeso dall’amministrazione Trump come un “miglioramento necessario” e una modernizzazione funzionale. Il portavoce Davis Ingle ha sottolineato che la nuova struttura sarà più funzionale e esteticamente gradevole, destinata a servire le future generazioni di presidenti e cittadini. Tuttavia, storici e critici vedono nella demolizione un rischio di compromettere il valore simbolico e storico dell’edificio.
Reazioni politiche e culturali
L’idea di abbattere l’East Wing ha diviso anche la classe politica. L’ex repubblicano Joe Walsh ha promesso di ripristinare l’ala originale se dovesse candidarsi nel 2028, mentre il senatore democratico dell’Arizona, Ruben Gallego, ha ironizzato proponendo di mantenere la nuova sala e di ribattezzarla “Barack Obama Ballroom” in caso di vittoria democratica.






