Alcune fonti hanno riportato l’ingresso di circa mille drusi in Siria passando per la frontiera con Israele: i dettagli
Un’escalation di violenza sconvolge il confine tra Israele e Siria, dove circa 1.000 drusi residenti in Israele hanno violato la frontiera per entrare in Siria, mentre decine di drusi siriani hanno tentato di attraversarla in senso opposto. La tensione è alta dopo quattro giorni di sanguinosi scontri nella regione drusa di Sweida, nel sud della Siria, con un bilancio di vittime che continua a salire rapidamente, come riferito dal Times of Israel.
Violenze e attacchi aerei in Siria a Sweida e Damasco
Gli scontri armati tra gruppi drusi e forze governative siriane hanno provocato oltre 300 morti, secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani. Nel frattempo, l’esercito israeliano ha intensificato gli attacchi aerei nella zona, colpendo nel secondo giorno consecutivo obiettivi militari a Sweida e nella capitale Damasco, incluso il quartier generale militare siriano vicino al palazzo presidenziale. Questi raid hanno causato almeno tre morti e 34 feriti, danneggiando gravemente una parte di un edificio di quattro piani nel complesso militare adiacente al Ministero della Difesa.
L’IDF (Forze di Difesa Israeliane) ha dichiarato di continuare a monitorare la situazione e di prepararsi a diversi scenari, confermando che gli attacchi sono volti a proteggere la comunità drusa della Siria meridionale. Il capo di stato maggiore dell’IDF ha ordinato un rafforzamento della zona di confine con ulteriori capacità offensive e di sorveglianza, ridistribuendo truppe da Gaza al confine siriano.
Tensione al confine e appelli di Netanyahu
La tensione è palpabile anche lungo la recinzione di confine, dove centinaia di drusi delle Alture del Golan e del nord di Israele si sono radunati con l’intento di sostenere i gruppi armati drusi in Siria. Diversi drusi sono riusciti a oltrepassare la frontiera, mentre i soldati israeliani hanno risposto a manifestazioni e tentativi di attraversamento con gas lacrimogeni.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha lanciato un appello ai cittadini drusi di Israele affinché non attraversino il confine, sottolineando il rischio per la loro vita: “Voi siete cittadini di Israele. Non oltrepassate il limite. State rischiando la vita”, ha dichiarato, rimarcando l’impegno del governo nel proteggere la minoranza drusa e nel contrastare le bande armate coinvolte negli scontri.
La crisi al confine tra Israele e Siria si inserisce in un contesto regionale già segnato dalla guerra civile siriana e da tensioni geopolitiche complesse, con attori internazionali che monitorano con attenzione l’evolversi degli eventi.






