Israele nutre grandi speranze nel viaggio di Donald Trump in Qatar, puntando a una riconciliazione per la mediazione nei colloqui con Hamas
Israele sta seguendo con grande attenzione il viaggio di Donald Trump in Qatar, sperando che l’ex presidente degli Stati Uniti possa avere un ruolo significativo nel riportare Doha al tavolo delle trattative. L’obiettivo principale è convincere il governo qatariota a esercitare una pressione decisiva su Hamas affinché l’organizzazione moderasse le proprie posizioni riguardo alla liberazione degli ostaggi e considerasse un accordo di disarmo.
Il ruolo di Hamas nelle trattative
Secondo esperti della stampa israeliana, come riportato da Ynet, uno dei punti focali dell’attuale operazione militare a Gaza è quello di fare leva su Muhammad Sinwar, il leader di Hamas, per facilitare una soluzione alla questione degli ostaggi. Si sta valutando un piano proposto da Witkoff, che prevede il rilascio graduale di alcuni ostaggi — stimati tra 5 e 11 — in cambio di un cessate il fuoco che permetterebbe all’IDF (Esercito di Difesa Israeliano) di evitare un’ulteriore escalation del conflitto.
La speranza per un dialogo costruttivo
In questo scenario complesso, si spera che l’intervento di Trump possa riattivare un dialogo costruttivo, essenziale per garantire la sicurezza della regione e affrontare una crisi umanitaria in continua crescita. L’attenzione è ora rivolta ai prossimi sviluppi e a come la leadership qatariota risponderà a questa chiamata all’azione.






