Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha avvertito Hezbollah del rischio di escalation in caso di aiuti all’Iran
Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha lanciato un severo monito nei confronti di Hezbollah, il potente gruppo sciita libanese, avvertendolo di non coinvolgersi direttamente nel conflitto in corso con l’Iran. La tensione in Medio Oriente rimane alta, con Israele e l’Iran protagonisti di scontri che stanno coinvolgendo diversi attori regionali.
L’avvertimento di Israel Katz
In una nota ufficiale diffusa oggi, Israel Katz ha sottolineato che Israele ha “perso la pazienza con i terroristi che lo minacciano” e ha ammonito che “se c’è terrorismo, non ci sarà più Hezbollah”. La dichiarazione arriva in risposta a un messaggio di Hezbollah che aveva dichiarato la propria intenzione di agire “come meglio crede” nel conflitto, manifestando la volontà di sostenere l’Iran e di attivarsi sul fronte militare.
Katz, che è ministro della Difesa dal novembre 2024 e figura chiave del governo Netanyahu, ha assunto una posizione ferma e decisa, ribadendo che ogni ingerenza di Hezbollah nel conflitto sarà considerata una minaccia diretta a Israele. Questo scenario si inserisce in un contesto regionale già segnato da una serie di attacchi missilistici e raid aerei tra Israele e Iran, con ripercussioni anche nel Libano e in Siria.
Hezbollah tra politica e militanza armata
Hezbollah, nato nel 1982 come milizia sciita e oggi anche partito politico, gode del sostegno strategico e militare dell’Iran ed è considerato da Israele e dagli Stati Uniti un’organizzazione terroristica. Negli ultimi anni, il gruppo ha consolidato la sua forza militare, tanto da superare in potenza l’esercito regolare libanese. Dopo l’uccisione del suo storico leader Hassan Nasrallah nel settembre 2024, il partito è guidato da Naim Qassem, che ha ribadito la posizione di non neutralità di Hezbollah nel conflitto regionale, promettendo una reazione “come ritiene opportuno” di fronte a quella che definisce una “brutale aggressione israelo-americana”.
Negli ultimi mesi, Hezbollah ha intensificato le proprie attività militari lungo il confine con Israele, con attacchi a obiettivi israeliani e tentativi di abbattere droni, come parte del sostegno all’alleato palestinese Hamas nella guerra in corso. Tuttavia, l’avvertimento di Katz segnala che Israele è determinata a impedire un’escalation che coinvolga Hezbollah direttamente, dato il rischio di un allargamento del conflitto a livello regionale.