Un drone lanciato dagli Houthi ha colpito oggi il terminal passeggeri dell’aeroporto internazionale di Eilat-Ramon, nel sud di Israele, causando il ferimento lieve di una persona e suscitando allarme nella regione. L’attacco è avvenuto in un contesto di crescente tensione in Medio Oriente, con recenti scontri e attacchi missilistici tra Iran e Israele.
Attacco al terminal di Eilat-Ramon: un ferito e spazio aereo chiuso
Secondo quanto riferito dai servizi di emergenza israeliani del Magen David Adom e riportato dal Times of Israel, una persona è rimasta lievemente ferita dall’impatto del drone, probabilmente a causa di schegge o dell’esplosione. Un’altra persona ha ricevuto assistenza per ansia acuta. Il drone, partito dallo Yemen e riconducibile al gruppo armato degli Houthi, ha colpito il terminal passeggeri dell’aeroporto, situato a circa 19 km a nord della città di Eilat, nella valle del Timna. A seguito dell’incidente, le autorità israeliane hanno chiuso temporaneamente lo spazio aereo dello scalo per consentire le indagini e le operazioni di sicurezza. Filmati diffusi mostrano fumo vicino al terminal.
Parallelamente, l’esercito israeliano (IDF) ha annunciato di aver intercettato tre droni provenienti dallo Yemen, due dei quali abbattuti prima di entrare nello spazio aereo israeliano; non è chiaro cosa sia accaduto al terzo drone, probabilmente quello che ha colpito l’aeroporto. Gli Houthi, movimento armato yemenita di matrice sciita zaydita, hanno giurato vendetta per l’uccisione del loro primo ministro, avvenuta in un attacco aereo israeliano lo scorso mese.
Contesto di tensione in Medio Oriente: Iran, Israele e Houthi
Il gruppo degli Houthi, che gode del sostegno dell’Iran e rappresenta un attore chiave nella guerra civile yemenita, ha intensificato negli ultimi mesi i suoi attacchi contro Israele, anche con lanci di missili e droni contro infrastrutture civili e militari. L’incidente all’aeroporto di Eilat-Ramon conferma la crescente capacità offensiva degli Houthi e la complessità dello scenario mediorientale, che vede un intreccio di conflitti regionali e rivalità geopolitiche.
La situazione resta altamente volatile, con un impatto significativo sulla sicurezza dei civili e sulle rotte aeree commerciali nell’area. Le autorità israeliane e internazionali continuano a monitorare attentamente ogni sviluppo.






