Continuano i combattimenti in mattinata nei fronti aperti in Medio Oriente: Israele intercetta un missile dallo Yemen, morto un soldato dell’IDF a Gaza
Proseguono le tensioni in Medio Oriente con nuovi episodi di violenza che coinvolgono la Striscia di Gaza e i confini settentrionali di Israele. Questa mattina, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno annunciato di aver intercettato un missile balistico lanciato dallo Yemen, evento che ha fatto scattare le sirene d’allarme a Tel Aviv e nell’area di Gerusalemme, suscitando preoccupazione per l’inasprimento della situazione.
Intercettazione di un missile dallo Yemen: allarme a Tel Aviv e Gerusalemme
Le sirene d’allarme sono risuonate nella mattinata in diverse località israeliane, segnalando il lancio di un missile proveniente dallo Yemen, come confermato dalla stessa IDF tramite un comunicato pubblicato su Telegram. Si tratta del primo allarme di questo tipo da quando è stata siglata la tregua con l’Iran, sottolineando una nuova fase di tensione. L’IDF ha prontamente attivato il sistema di difesa antimissile, intercettando il missile prima che potesse causare danni.
Questo episodio si inserisce in un contesto regionale caratterizzato da scontri e raid, con Israele che ha recentemente colpito postazioni di Hezbollah in Libano in risposta a violazioni del cessate il fuoco, e con la persistente instabilità nella Striscia di Gaza.
Combattimenti nel sud di Gaza: un soldato israeliano ucciso
Parallelamente, nel sud della Striscia di Gaza continuano i combattimenti tra le truppe israeliane e le milizie palestinesi. L’IDF ha annunciato la morte del sergente maggiore Abraham Azulay, 25enne operatore di veicoli nell’unità di ingegneria da combattimento del Comando meridionale. Azulay è stato ucciso durante le operazioni militari in corso, una perdita che evidenzia la durezza degli scontri in atto.
La situazione rimane altamente volatile, con il rischio di un ulteriore escalation nel conflitto che coinvolge più attori regionali.






