Bruxelles, 12 settembre 2025 – Il segretario generale della Nato Mark Rutte ha parlato della gravità dell’attacco dei droni russi in Polonia e delle valutazioni in corso sull’accaduto. Si è poi detto pienamente soddisfatto della reazione americana. Ha parlato anche del nuovo piano di difesa congiunta della Nato sul fianco est denominato Eastern Sentry.
Rutte, la gravità dell’attacco dei droni in Polonia
Mark Rutte in conferenza stampa ha spiegato che è in corso una valutazione sull’attacco dei droni nel cielo della Polonia: “La verità è che stiamo esaminando quanto accaduto, ma questo non cambia la nostra valutazione, si tratta di un comportamento pericoloso, non è la prima volta che accade, è già accaduto in Romania“. Ha poi proseguito esprimendosi sulla gravitò di quanto accaduto: “In ogni caso si tratta di droni che arrivano dalla Russia, e, in ogni caso si tratta di un episodio inaccettabile e pericoloso. Certo, poi se sarà un fatto intenzionale sarà rilevante”
Vicinanza con la posizione USA
Il segretario generale della Nato Rutte nel dialogo con il Comandante Supremo Alleato Alexus Grynkewich ha parlato dell’unità di intenti con gli Stati Uniti: “La posizione degli Usa è assolutamente chiara, siamo tutti insieme. L’impegno dell’America c’è in tutti i sensi. Sono stato pienamente soddisfatto della reazione degli Usa a quanto accaduto in Polonia“.
Missione Eastern Sentry sul fianco est
Rutte ha anche parlato della nuova missione lanciata dalla Nato, la Eastern Sentry, che avrà luogo sul fianco est: l’attività militare inizierà nei prossimi giorni, con asset dati da molti alleati, specialmente per affrontare la sfida dei droni. Queste le parole del segretario generale: “Siamo qui per annunciare che la NATO sta lanciando Eastern sentry (Sentinella dell’Est, ndr), per rafforzare ulteriormente la nostra posizione lungo il fianco orientale. Questa attività militare inizierà nei prossimi giorni e coinvolgerà una serie di risorse di alleati tra cui Danimarca, Francia, Regno Unito, Germania e altri”.
Ha poi proseguito focalizzandosi sull’aspetto dei droni: “Oltre alle capacità militari più tradizionali, questo sforzo includerà anche elementi progettati per affrontare le sfide specifiche associate all’uso dei droni. Eastern sentry aggiungerà flessibilità e forza alla nostra posizione e chiarirà che, come alleanza difensiva, siamo sempre pronti a difenderci. Ho fiducia nella forza e nella capacità di questa alleanza, anche grazie all’eccellente leadership dei nostri vertici”.






