L’aeronautica militare tedesca ha effettuato questa mattina un intervento di intercettazione nei cieli del Mar Baltico, dove un aereo militare russo IL-20M è entrato nello spazio aereo neutrale. Secondo quanto riportato da Reuters, Berlino ha fatto decollare due Eurofighter Typhoon per seguire il velivolo russo, prima di affidare la scorta ai partner della Nato presenti in Svezia.
Intercettazione di un aereo spia russo sul Mar Baltico
“Ancora una volta, la nostra forza di allerta rapida, composta da due Eurofighter, è stata incaricata dalla Nato di indagare su un aereo non identificato, privo di piano di volo o contatto radio nello spazio aereo internazionale”, ha dichiarato un portavoce dell’aeronautica militare tedesca. L’aereo in questione è stato identificato come un IL-20M, un aereo da ricognizione russo spesso impiegato per missioni di spionaggio elettronico.
Dopo l’identificazione visiva, i caccia tedeschi hanno affidato la scorta dell’aereo ai colleghi svedesi, in linea con le procedure di difesa aerea della Nato nell’area baltica. Gli Eurofighter sono quindi rientrati alla base di Rostock-Laage.
Crescente tensione nella regione baltica e risposta della Nato
L’episodio si inserisce in un contesto di crescenti tensioni tra Russia e Paesi Nato nell’area baltica. Proprio venerdì scorso, tre caccia russi MiG-31 avevano violato lo spazio aereo estone per circa 12 minuti prima di essere respinti dai jet F-35 italiani, segnando un’escalation nel monitoraggio dello spazio aereo Nato.
Il Consiglio Nord Atlantico si riunirà martedì per discutere della violazione dello spazio aereo estone da parte della Russia, mentre i Paesi baltici stanno potenziando la loro cooperazione militare e industriale per aumentare la capacità difensiva regionale. Secondo il ministro della Difesa estone, Hanno Pevkur, la risposta della Nato è stata “efficace e molto buona”, confermando la preparazione collettiva degli alleati.
Negli ultimi mesi, la NATO ha intensificato le operazioni di sorveglianza e intercettazione nel Baltico, con frequenti scramble di Eurofighter e F-35 di vari Paesi membri, per monitorare la crescente attività aerea russa e prevenire incidenti o escalation.






