Parigi, 3 agosto 2025 – Il presidente francese Emmanuel Macron ha espresso con fermezza la sua condanna nei confronti di Hamas, definendolo simbolo di una “crudeltà abietta” e di una “disumanità senza limiti”. Il riferimento è al recente video diffuso che mostra l’ostaggio israeliano Evyatar David, un’immagine che, secondo Macron, rappresenta un “orribile promemoria” delle condizioni degli ostaggi trattenuti a Gaza.
Macron: Priorità al rilascio degli ostaggi e al cessate il fuoco
Su X, l’ex Twitter, Macron ha sottolineato che la priorità assoluta per la Francia è il rilascio immediato di tutti gli ostaggi detenuti da Hamas. Il presidente ha rilanciato con forza la necessità di ottenere un rilascio incondizionato, accompagnato da un cessate il fuoco immediato e dalla possibilità di far arrivare massicciamente gli aiuti umanitari, attualmente ancora bloccati alle porte della Striscia di Gaza.
Il presidente francese ha inoltre insistito sull’importanza di una soluzione politica per il futuro, basata sul modello dei due Stati, Israele e Palestina, che convivano pacificamente. Secondo Macron, tale soluzione deve prevedere la smilitarizzazione completa di Hamas, la sua esclusione da ogni forma di governo e il riconoscimento di Israele da parte dello Stato di Palestina.
Contesto attuale del conflitto
Il messaggio di Macron arriva in un momento di forte tensione internazionale. Dal 7 ottobre 2023, quando Hamas ha lanciato un massiccio attacco contro Israele, si è scatenata una guerra che ha provocato migliaia di vittime da entrambe le parti. Le vittime palestinesi sono stimate tra le 54.000 e le 63.000, più della metà bambini e minorenni, mentre i morti israeliani superano il migliaio. Le Nazioni Unite hanno tentato di approvare una risoluzione per un cessate il fuoco immediato, ma questa è stata respinta, bloccata dal veto degli Stati Uniti.
Israele continua a condurre operazioni militari contro Hamas, che governa la Striscia di Gaza dal 2007, ma il gruppo rimane radicato nel territorio, complicando ogni tentativo di soluzione militare. Nel frattempo, la crisi umanitaria peggiora, con ospedali come il Nasser di Gaza sull’orlo della paralisi e migliaia di civili che chiedono la fine di un conflitto che prosegue senza tregua.
Emmanuel Macron ribadisce così la posizione della Francia, impegnata nel sostenere una mediazione che porti a un accordo duraturo nel rispetto dei diritti di entrambe le popolazioni, nel quadro di un percorso politico che escluda la violenza e la presenza armata di Hamas nel governo palestinese.






