Il presidente francese Emmanuel Macron ha denunciato i diktat che limitano la libertà di ricerca, criticando la politica scientifica di Donald Trump e sottolineando l’importanza della scienza libera per la democrazia
Il recente intervento del presidente francese Emmanuel Macron alla Sorbona di Parigi ha acceso i riflettori sulle politiche restrittive in materia di ricerca scientifica. Durante questo evento, concepito per attrarre i ricercatori “minacciati” da misure governative, Macron ha espresso una ferma opposizione ai diktat che limitano la libertà di ricerca. In particolare, ha criticato le scelte della precedente amministrazione statunitense, guidata da Donald Trump, che ha imposto restrizioni in ambiti cruciali per l’innovazione scientifica.
L’importanza della libertà scientifica
Nel suo discorso, Macron ha sottolineato come la libertà scientifica rappresenti un pilastro fondamentale per qualsiasi democrazia. Ha dichiarato: “Nessuno può pensare che questa grandissima democrazia mondiale, il cui modello economico si basa così solidamente sulla scienza libera, farà un errore del genere“, riferendosi all’approccio degli Stati Uniti. Secondo il presidente, tali misure non solo minacciano il progresso scientifico, ma compromettono anche la competitività globale delle nazioni che adottano politiche di apertura e collaborazione.
Un appello all’Europa
Macron ha esortato i ricercatori a considerare l’Europa come meta per le loro ricerche, proponendo un ambiente più favorevole e stimolante. Questo appello si inserisce in un contesto di crescente rivalità tra le nazioni nel settore scientifico e tecnologico, dove la capacità di attrarre talenti è cruciale per il futuro economico. La Francia, in particolare, sta cercando di affermarsi come un centro nevralgico per l’innovazione, offrendo incentivi e sostegno per progetti di ricerca in vari settori, dalle scienze della vita alla tecnologia digitale.
Strategia dell’Unione Europea
Questa iniziativa si inserisce in una strategia più ampia da parte dell’Unione Europea per rafforzare la propria posizione nel panorama scientifico internazionale. In risposta alle politiche protezionistiche adottate da alcune nazioni, Macron ha invitato a riflettere sul valore della cooperazione internazionale, sottolineando che la scienza prospera in un clima di libertà e apertura. Questi elementi, secondo il presidente, devono essere difesi strenuamente in un’epoca di crescente nazionalismo.
In conclusione, il messaggio di Macron è chiaro: la libertà di ricerca e la collaborazione internazionale sono essenziali per il progresso scientifico e per la competitività globale delle nazioni. L’Europa deve farsi portavoce di questi valori, creando un ambiente stimolante per i ricercatori di tutto il mondo.






