Parigi, 1 agosto 2025 – Il presidente francese Emmanuel Macron ha lanciato un appello urgente per un intervento umanitario più incisivo nella Striscia di Gaza, sottolineando che i soli lanci aerei di aiuti non sono sufficienti a fronteggiare la crisi alimentare e umanitaria in atto. In un messaggio pubblicato sulla piattaforma X, Macron ha reso noto di aver appena coordinato un’operazione di distribuzione di cibo a Gaza, ringraziando i partner internazionali – in particolare Giordania, Emirati Arabi Uniti e Germania – per il loro supporto, insieme al personale militare francese impegnato sul campo. accesso umanitario a Gaza.
Macron: “Importante che Israele garantisca pieno accesso umanitario a Gaza”
Nel suo intervento, il presidente francese ha insistito sull’importanza che Israele garantisca un pieno accesso umanitario alla Striscia di Gaza, dove si rischia una carestia senza precedenti a causa del blocco e dei continui bombardamenti. Macron ha accompagnato il suo messaggio con un video che mostra i lanci aerei francesi sulla Striscia di Gaza, a testimonianza dell’impegno diretto del governo francese nella regione.
Il comunicato del ministero degli Esteri francese
In un comunicato diffuso nel pomeriggio del 1° agosto, il ministero degli Esteri francese ha sottolineato che i soli lanci aerei non possono rispondere alle necessità drammatiche della popolazione palestinese. È quindi fondamentale aumentare in modo significativo il volume degli aiuti e aprire immediatamente i valichi terrestri.
Parigi ha annunciato che, insieme alla Giordania, continua a portare avanti operazioni umanitarie congiunte per fornire assistenza ai civili colpiti dal conflitto. Nella giornata del 1° agosto, un aereo da trasporto C-130J, appartenente allo squadrone franco-tedesco dell’Aeronautica militare francese, ha effettuato il primo lancio di aiuti alimentari su Gaza. L’intervento è stato coordinato con altri Paesi partner ed è parte di un’operazione che prevede ulteriori rotazioni nei prossimi giorni.
Gli aiuti, confezionati in pacchi dotati di paracadute, contengono diverse tonnellate di alimenti non deperibili, destinati a sostenere la popolazione civile. Tuttavia, la diplomazia francese avverte che questi interventi, pur fondamentali, sono solo una risposta temporanea e non possono rappresentare una soluzione sufficiente all’attuale crisi.
Parigi chiede l’apertura immediata dei valichi
Nel comunicato, la Francia ribadisce che l’unico modo per assicurare un’assistenza adeguata e continua è l’apertura di tutti i valichi di frontiera da parte di Israele. Il passaggio terrestre è ritenuto il canale più efficiente per far giungere rapidamente e senza ostacoli gli aiuti umanitari, di cui la popolazione ha urgente bisogno.
Oltre all’invio aereo, la Francia sta lavorando anche alla logistica per le consegne via terra, giudicate molto più efficaci e capaci di garantire l’arrivo massiccio dei beni di prima necessità. In questo contesto, Parigi rinnova la sua richiesta di cessate il fuoco immediato e chiede a Israele di garantire l’accesso pieno e senza restrizioni agli aiuti umanitari destinati alla popolazione di Gaza.
Nel frattempo, il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha annunciato che anche l’Italia invierà degli aiuti aerei a Gaza a partire dal 9 agosto.
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