Previste e in programma riunioni bilaterali con gli omologhi russo Vladimir Putin e quello cinese Xi Jinping
Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva si reca in Russia e Cina. A Mosca parteciperà alla “Festa della Vittoria”, mentre in Cina parteciperà a un Forum con i Paesi della Comunità degli Stati Latinoamericani e dei Caraibi (Celac). Durante il viaggio si discuterà della pace in Ucraina e delle misure protezionistiche globali.
Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva si prepara a intraprendere un viaggio diplomatico di grande importanza, che lo porterà in Russia e Cina nel mese di maggio. Il 9 maggio, Lula parteciperà alla storica “Festa della Vittoria” nella Piazza Rossa di Mosca, un evento significativo che celebra la sconfitta del nazismo nella Seconda Guerra Mondiale. Durante queste celebrazioni, sarà presente anche il presidente cinese Xi Jinping e leader di altre nazioni, evidenziando l’importanza della cooperazione internazionale in un contesto geopolitico complesso.
Incontro con Vladimir Putin
Il giorno successivo, Lula avrà un incontro bilaterale con il presidente russo Vladimir Putin, un’opportunità per discutere questioni cruciali riguardanti le relazioni bilaterali e la situazione attuale in Ucraina. Questo viaggio avviene in un momento in cui le trattative di pace, guidate dagli Stati Uniti, sembrano essere in una fase di stallo, rendendo la posizione dei Paesi non allineati come il Brasile ancora più significativa.
Forum della Comunità degli Stati Latinoamericani
Dopo la visita a Mosca, Lula si dirigerà in Cina, dove rimarrà dal 11 al 13 maggio. Qui parteciperà al Forum della Comunità degli Stati Latinoamericani e dei Caraibi (Celac), un’importante piattaforma per il dialogo tra le nazioni latinoamericane. Durante il soggiorno, Lula avrà l’opportunità di incontrare nuovamente Xi Jinping, consolidando i legami tra Brasile e Cina, due Paesi che hanno già collaborato come fondatori del “Gruppo degli amici della Pace” per cercare una soluzione al conflitto in Ucraina.
Impatti delle politiche protezionistiche
In un contesto più ampio, il viaggio di Lula avviene mentre gli Stati Uniti intensificano le loro politiche protezionistiche, con un aumento dei dazi che stanno influenzando le economie globali. Durante una recente riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi Brics a Rio de Janeiro, è emersa una forte preoccupazione per queste misure unilaterali, considerate incompatibili con le normative dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (Omc). I leader di Brasile, Cina e Russia hanno discusso strategie per favorire scambi commerciali in valuta locale, un passo importante per contrastare l’impatto delle decisioni tariffarie statunitensi.
In questo scenario, le dinamiche geopolitiche e commerciali si intrecciano, rendendo la missione di Lula particolarmente attesa e significativa. La sua capacità di navigare tra gli interessi di potenze globali e le necessità del Brasile sarà cruciale per il futuro della nazione sudamericana nel contesto internazionale.






