Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva è partito oggi per New York, dove parteciperà all’80ª Assemblea generale delle Nazioni Unite, in programma da lunedì a mercoledì prossimi. Il Brasile, come da tradizione, aprirà i discorsi martedì mattina, seguito poi dagli Stati Uniti.
Il discorso di Lula e il contesto diplomatico
Secondo quanto riportato dalla Cnn, il discorso di Lula si focalizzerà sulla difesa della sovranità nazionale, della democrazia e del multilateralismo. Il viaggio del presidente brasiliano negli Stati Uniti arriva in un momento di recenti tensioni diplomatiche con Washington, legate a una controversia commerciale che ha visto l’imposizione di dazi e sanzioni da parte dell’amministrazione statunitense.
Nonostante la presenza contemporanea a New York di Lula e del presidente americano Donald Trump, che ha recentemente ripreso la guida degli Stati Uniti, non sono previsti incontri privati tra i due leader. Fonti governative brasiliane confermano che nessun invito è stato scambiato tra i due presidenti per un colloquio bilaterale durante l’Assemblea.
Problemi di visto per la delegazione brasiliana e partecipazione di Janja Lula
La settimana che ha preceduto la partenza è stata segnata da difficoltà nel rilascio dei visti per alcuni membri della delegazione brasiliana, costringendo all’annullamento della loro partecipazione. Il ministro della Salute, Alexandre Padilha, ha ottenuto il visto con restrizioni molto stringenti, che gli permettevano di muoversi solo in un raggio limitato tra il suo hotel e la sede dell’ONU. Per questo motivo, Padilha ha deciso di rinunciare al viaggio, non partecipando a un importante incontro dell’Organizzazione Panamericana della Sanità a Washington.
Il presidente Lula, invece, è in possesso di tutti i documenti necessari per la trasferta. Accanto a lui, negli Stati Uniti si trova già da giovedì sua moglie Rosângela, conosciuta come Janja, che partecipa ad eventi collegati alla Conferenza delle Parti sul cambiamento climatico (COP30).
La visita di Lula alla sessione delle Nazioni Unite si inserisce in un contesto geopolitico complesso, con un Brasile che intende riaffermare il proprio ruolo sulla scena internazionale nel quadro di un dialogo multilaterale sempre più necessario.






