Un 33enne, Abdullah Sabah Albadri, è stato incriminato per terrorismo dopo aver tentato di accedere armato con un coltello al complesso di Kensington, che ospita l’ambasciata israeliana
Un tentativo di intrusione nell’ambasciata israeliana a Londra è stato sventato grazie all’operato tempestivo della Metropolitan Police. L’episodio, avvenuto lunedì 28 aprile, ha visto coinvolto un uomo di 33 anni, Abdullah Sabah Albadri, che ha cercato di entrare nel complesso diplomatico armato di un coltello. Gli agenti di sicurezza, già presenti per monitorare la situazione, hanno bloccato l’intruso intorno alle ore 18, evitando così potenziali conseguenze disastrose.
Arresto e accuse
Albadri, che risulta senza fissa dimora, è stato arrestato e successivamente incriminato per terrorismo. La sua comparsa davanti alla Westminster Magistrates’ Court è prevista per oggi, dove dovrà rispondere delle accuse mosse nei suoi confronti. Gli investigatori stanno tentando di ricostruire il contesto della sua azione, per comprendere se ci siano motivazioni politiche o personali dietro il tentativo di intrusione.
Sicurezza dell’ambasciata
Il ministero degli Esteri israeliano ha confermato che il personale dell’ambasciata non ha subito ferite e che non ci sono stati danni all’edificio. In una nota ufficiale, la rappresentanza diplomatica ha ringraziato le forze dell’ordine per la loro “risposta immediata” e per aver garantito la sicurezza del complesso. Questo episodio evidenzia l’importanza della vigilanza e della preparazione in contesti sensibili come quello delle ambasciate, dove la sicurezza è sempre una priorità.






