Teheran, 16 giugno 2025 – In un clima di crescente tensione nel Medio Oriente, il portavoce delle Forze armate iraniane, Reza Sayyad, ha lanciato un severo monito rivolto agli israeliani, esortandoli a lasciare i territori palestinesi occupati per evitare gravi conseguenze. Le sue parole, pronunciate ieri sera, sottolineano un’escalation nelle minacce da parte dell’Iran in risposta alle azioni militari israeliane.
L’avvertimento delle forze armate iraniane
“Lasciate i territori palestinesi occupati, perché nessuna parte della regione sarebbe sicura per voi”, ha dichiarato Sayyad, mettendo in guardia la popolazione israeliana residente in quei territori. Ha inoltre precisato che la risposta iraniana agli attacchi israeliani sarà devastante e interesserà tutte le aree occupate, invitando gli abitanti a prendere sul serio questi avvertimenti ed evacuare le zone a rischio.
Il portavoce ha definito l’attacco israeliano un “errore di calcolo” che ha costretto l’Iran a reagire con una risposta schiacciante, istruttiva e spiacevole, ribadendo così la fermezza della Repubblica Islamica nel difendere i propri interessi e alleati nella regione.
In Iran gli attacchi israeliani hanno causato 224 morti
Secondo quanto riferito dal portavoce del ministero della Salute iraniano, Hossein Kermanpour, gli attacchi israeliani contro l’Iran hanno provocato 224 morti dall’inizio delle ostilità venerdì scorso.
Pezeshkian: “L’energia nucleare è un nostro diritto”
Negli scorsi giorni, le Forze di Difesa Israeliane hanno dichiarato che gli attacchi contro l’Iran si sono resi necessari per contrastare “l’accelerazione del programma nucleare iraniano negli ultimi mesi”. Stando a una valutazione dell’intelligence israeliana, prima dell’intervento si Israele Teheran si sarebbe trovata “a pochi giorni dal possedere materiale fissile sufficiente alla produzione di 15 bombe nucleari”.
Come riferito da PressTV, recentemente il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha dichiarato che “l’Iran ha diritto ad avere energia nucleare pacifica”. “In base alle politiche del leader della rivoluzione islamica, l’Iran non cerca armi nucleari”, ha aggiunto, facendo riferimento alla fatwa della Guida suprema, Ali Khamenei, che nel 2003 ha proibito l’uso e la produzione di armi di distruzione di massa.