Beirut, 18 dicembre 2025 – È stata segnalata una nuova serie di attacchi militari israeliani nel sud e nell’est del Libano, con un’escalation che si inserisce in un contesto di tensioni regionali ancora altissime. Secondo i rapporti dell’agenzia di stampa nazionale libanese e fonti militari israeliane, gli attacchi hanno preso di mira diverse infrastrutture legate al gruppo Hezbollah, con obiettivi tra cui un complesso militare utilizzato per l’addestramento dei membri della milizia.
Dettagli degli attacchi in Libano
L’esercito israeliano ha reso noto di aver colpito siti “terroristici” in più zone del Libano meridionale e orientale, sottolineando in particolare l’eliminazione di un militante di Hezbollah nella zona di Taybeh. Le operazioni si collocano alla vigilia di una prevista riunione del comitato di monitoraggio del cessate il fuoco, che coinvolge Stati Uniti e Francia nel tentativo di stabilizzare la fragile tregua entrata in vigore nel novembre 2024.
Gli attacchi, che hanno causato la morte di almeno due persone martedì scorso, si aggiungono a un bilancio drammatico: dall’entrata in vigore del cessate il fuoco, infatti, si contano circa 340 morti in Libano a causa dei raid israeliani, secondo dati ufficiali del Ministero della Salute di Beirut. La pressione militare israeliana nelle aree meridionali continua, con truppe dispiegate in cinque zone che Tel Aviv considera strategiche.

Hezbollah: ruolo e impatto sul conflitto
Il gruppo Hezbollah, sostenuto dall’Iran e protagonista principale dei conflitti recenti contro Israele, rappresenta un attore fondamentale nello scacchiere libanese e mediorientale. Nato come milizia sciita negli anni ’80, ha progressivamente assunto anche un ruolo politico e sociale di rilievo all’interno del Libano, divenendo “uno stato nello stato”. Nonostante la tregua, l’organizzazione mantiene una presenza attiva nelle zone dove è radicata, come il sud del Libano e la valle della Bekaa, e continua a essere il principale nemico di Israele nella regione.
Gli attacchi israeliani mirano a limitare le capacità militari di Hezbollah, in particolare eliminando infrastrutture chiave per il suo apparato di comando e addestramento. Il recente assassinio di figure di spicco della leadership di Hezbollah ha indebolito l’organizzazione, ma la sua influenza politica e militare rimane significativa.
Le tensioni tra Israele e Hezbollah si inseriscono in un quadro più ampio di conflitto arabo-israeliano che coinvolge anche la Striscia di Gaza e altri territori, con frequenti scontri e un bilancio umano pesante da entrambe le parti. Le iniziative diplomatiche internazionali restano al momento l’unica via per evitare un’escalation più ampia nella regione.






