La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha incontrato a Bruxelles il primo ministro cinese Li Qiang, esprimendo un appello forte affinché la Cina utilizzi la propria influenza su Mosca per promuovere negoziati di pace riguardo al conflitto in Ucraina.
L’incontro tra Von der Leyen e Li Qiang: cooperazione e clima
Nel bilaterale, la presidente von der Leyen ha sottolineato che l’obiettivo principale dell’incontro era dare seguito al vertice UE-Cina di luglio e passare dalle parole ai fatti. Il dialogo, definito “positivo e franco”, si è focalizzato soprattutto sulla collaborazione nei settori del clima e della biodiversità. Von der Leyen ha accolto con favore la volontà della Cina di contribuire agli obiettivi climatici globali, rispettare l’Accordo di Parigi e approfondire la cooperazione bilaterale per uno sviluppo a basse emissioni di carbonio. Particolare rilievo è stato dato anche all’impegno cinese riguardo alla tariffazione del carbonio e al trattato sulla plastica, citato come esempio di come Europa e Cina possano esercitare insieme un’influenza positiva nei forum multilaterali in vista della Cop30.
Sul fronte commerciale, la presidente ha ribadito le preoccupazioni europee su controlli alle esportazioni, accesso al mercato e sovraccapacità produttiva, apprezzando però la disponibilità cinese a collaborare in uno spirito di comprensione reciproca.
L’appello dell’Ue alla Cina per i negoziati sull’Ucraina e la pressione su Mosca
Von der Leyen ha espresso il proprio appello affinché la Cina, tramite il suo primo ministro Li Qiang, sfrutti la sua influenza su Mosca per contribuire a porre fine alle uccisioni in Ucraina e incoraggiare la Russia a sedersi al tavolo dei negoziati. “È ora il momento della diplomazia”, ha scritto su X la presidente della Commissione europea, sottolineando che un tale passo invierebbe un segnale forte al mondo.
Li Qiang, in carica come primo ministro della Repubblica Popolare Cinese dall’11 marzo 2023 e considerato una figura di fiducia del presidente Xi Jinping, ha partecipato all’incontro con von der Leyen in un momento cruciale per le relazioni internazionali, confermando la posizione della Cina come attore chiave nei dossier globali, a cominciare dalla crisi ucraina.






