Roma, 1° settembre 2025 – La presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, in un’intervista a Radio Classique, ha dichiarato che l‘Italia si sta avvicinando all’uscita dalla procedura per deficit eccessivo dell’Unione Europea, sottolineando gli sforzi significativi compiuti dal nostro Paese sul fronte del bilancio pubblico.
Lagarde, Italia vicina all’uscita dalla procedura per deficit eccessivo
Lagarde ha evidenziato che l’Italia sta facendo “degli sforzi molto seri” e che, raggiungendo un deficit vicino al 3%, potrebbe presto uscire dal cosiddetto “regolamento di co-proprietà” relativo alle regole di bilancio europee. Questa procedura è stata attivata a causa del superamento dei parametri di deficit e debito imposti dall’Ue, ma i progressi compiuti dal Governo italiano sembrano indicare una possibile inversione di tendenza.
Nel corso della stessa intervista, la presidente della BCE si è soffermata anche sulla situazione francese, dove la crisi politica e il rischio di caduta del Governo Bayrou hanno portato a un aumento dello spread francese, avvicinandolo quasi a quello dell’Italia. Lagarde ha ricordato che la Francia, pur essendo un debitore “rispettato“, ora si trova a dover pagare un premio di rischio quasi pari a quello italiano, un segnale che invita alla prudenza e alla disciplina fiscale.
L’appello alla disciplina fiscale e la vigilanza sui mercati
Christine Lagarde ha sottolineato l’importanza di mantenere una rigorosa disciplina in termini di finanze pubbliche per garantire la sostenibilità del debito e la credibilità sui mercati finanziari. “Guardo con molta attenzione agli spread,” ha spiegato, evidenziando come il costo aggiuntivo per il debito francese sia aumentato e sia ora poco sotto quello italiano, una situazione che fino a pochi mesi fa non si verificava.
Queste osservazioni arrivano in un momento cruciale per l’Italia, che continua a confrontarsi con sfide economiche e politiche complesse, ma che sembra muoversi verso un consolidamento della propria posizione finanziaria nell’Unione europea. L’attenzione della BCE e dei mercati rimane alta, in vista di una possibile revisione dello status dell’Italia all’interno delle regole comunitarie sul deficit.
La presidena Lagarde, in carica dal 2019, continua a monitorare con attenzione l’evolversi delle dinamiche economiche nell’eurozona, sottolineando che la stabilità finanziaria e la credibilità sui mercati sono fondamentali per il futuro della moneta unica e dei suoi Paesi membri, tra cui l’Italia.






