La Corea del Nord ha ufficialmente inaugurato una nuova imponente area turistica costiera a Wonsan, sulla sponda orientale del paese, un progetto ambizioso voluto dal leader supremo Kim Jong-un che mira a trasformare la città in un polo turistico di rilievo internazionale
Wonsan Kalma: un nuovo volto per il turismo nordcoreano
La nuova area turistica, denominata Wonsan Kalma, è una struttura capace di accogliere fino a 20.000 visitatori e rappresenta la prima di una serie di complessi che Pyongyang intende realizzare per rilanciare l’economia locale attraverso il turismo culturale e balneare. L’apertura ufficiale è prevista per il prossimo primo luglio, e secondo quanto riportato dall’agenzia ufficiale Kcna, il leader nordcoreano ha espresso “grande soddisfazione” per il completamento del progetto, sottolineando come questa iniziativa contribuirà a fare di Wonsan una destinazione turistica di “livello mondiale”.
Il piano di sviluppo della città costiera, che si affaccia sul Mar del Giappone (o Mar di Corea orientale), è in corso dal 2014 ma ha incontrato numerose difficoltà nel reperire partner stranieri a causa delle sanzioni internazionali. Nonostante ciò, il regime ha continuato a investire risorse significative in infrastrutture, tra cui la riqualificazione dell’aeroporto militare di Kalma, ora aperto anche al traffico civile, e la costruzione di nuove strade e ferrovie che collegano Wonsan con Pyongyang.
Kim Jong-un torna sotto i riflettori
Le immagini diffuse mostrano il leader in buona forma, sorridente e a fianco della moglie Ri Sol-ju, la quale è stata notata anche per una borsa di lusso, elemento che ha suscitato attenzione mediatica internazionale in relazione alle sanzioni sul commercio di beni di lusso verso Pyongyang.
Alla cerimonia ha preso parte anche l’ambasciatore russo a Pyongyang, segno del rafforzamento delle relazioni tra i due paesi, in particolare dopo il sostegno militare fornito dalla Corea del Nord alla Russia nel conflitto in Ucraina. Wonsan, città natale di Kim e luogo di un resort familiare, assume così un ruolo chiave non solo sul piano turistico ma anche simbolico per la leadership nordcoreana.
Con questa inaugurazione, Kim Jong-un conferma la sua strategia di rilancio economico e consolidamento politico, puntando a elevare il profilo internazionale della Corea del Nord attraverso progetti di sviluppo turistico e infrastrutturale nel contesto di un regime autoritario che continua a mantenere il controllo stretto sulle dinamiche interne ed esterne del paese.






