Madrid, 28 agosto 2025 – La Spagna conferma il suo rifiuto al ripristino del servizio militare obbligatorio, anche in forma volontaria, seguendo una linea netta che si distingue dalla recente decisione della Germania. Fonti ufficiali del ministero della Difesa spagnolo, citate dall’agenzia Europa Press, sottolineano come non vi sia alcuna intenzione di tornare a un sistema di leva, abolito in Spagna nel 2001 dal governo di José Maria Aznar.
Madrid esclude il ritorno della leva militare
La ministra della Difesa spagnola, Margarita Robles, ha ribadito più volte la sua posizione contraria al ripristino della leva, nonostante alcuni Paesi europei come Lettonia e Lituania abbiano deciso di reintrodurla dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Attualmente in visita a Berlino per un incontro con il collega tedesco, il ministro Boris Pistorius, Robles ha posto l’accento sulla necessità di una pace giusta e duratura in Ucraina, sottolineando l’impegno della Spagna nelle missioni Nato e la sua affidabilità come partner strategico.
Nel corso dell’incontro si è discusso anche delle capacità dell’industria della difesa spagnola, un tema cruciale per rafforzare la collaborazione bilaterale e il contributo di Madrid al rafforzamento della sicurezza europea.
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