La Lituania denuncia un nuovo episodio di tensione con la Bielorussia, che ha intensificato le sue azioni considerate ostili verso il Paese baltico. Durante il consiglio Affari esteri dell’Unione Europea a Bruxelles, il ministro degli Esteri lituano, Kęstutis Budrys, ha definito la recente serie di eventi come un “attacco ibrido combinato di Minsk contro la Lituania”.
Lituania: le violazioni dello spazio aereo e il blocco dei camion
Secondo Budrys, la ripresa delle violenze dello spazio aereo lituano da parte di palloni aerostatici provenienti dalla Bielorussia e gli ostacoli al rimpatrio dei camion bloccati durante la recente chiusura temporanea della frontiera costituiscono una strategia coordinata da parte del regime di Minsk. Queste azioni, ha sottolineato il ministro, sono una forma di guerra ibrida, con l’obiettivo di destabilizzare la Lituania, membro dell’Unione Europea e della NATO.
La chiusura del confine, terminata venerdì scorso, ha visto un’impennata di tensioni, con la Lituania che ha ordinato ai suoi militari di abbattere gli oggetti sospetti. I palloni aerostatici hanno causato ripetute interruzioni nei voli e hanno rappresentato un nuovo metodo di provocazione, che il governo di Vilnius attribuisce direttamente al regime bielorusso, alleato di Mosca.
La richiesta di una risposta europea unitaria
Il ministro Budrys ha ribadito la necessità di una azione congiunta dell’Unione Europea per contrastare queste provocazioni e prevenire il rischio di escalation. Ha inoltre sottolineato che l’unico modo efficace per indebolire Minsk e la sua alleanza con la Russia è l’introduzione di sanzioni più severe, in particolare nei settori bancario e dell’aviazione, come già auspicato in precedenti appelli.
La posizione della Lituania riflette la crescente preoccupazione nei Paesi baltici per le tattiche di guerra ibrida che coinvolgono non solo incursioni aeree ma anche azioni di sabotaggio e pressione sul confine. Queste dinamiche si inseriscono in un contesto più ampio di instabilità nella regione orientale dell’Europa e di tensioni tra Occidente e Mosca.
Il ministro degli Esteri lituano ha fatto appello a Bruxelles affinché si accelerino le decisioni e si rafforzi la difesa del fianco orientale dell’Unione, sottolineando come la sicurezza collettiva dipenda dalla capacità di rispondere in modo coordinato e deciso a queste provocazioni.





