Parigi, 29 luglio 2025 – La Francia ha riaffermato con fermezza la sua condanna della colonizzazione israeliana, definita contraria al diritto internazionale, e si prepara ad adottare nuove sanzioni contro i membri del governo israeliano che sostengono la violenza contro i civili palestinesi. La presa di posizione del governo francese arriva in un momento di crescente tensione in Medio Oriente, con un’escalation di violenze e un acceso dibattito sulla legittimità delle azioni israeliane in Cisgiordania e Gaza.
Condanna netta della colonizzazione e minaccia di sanzioni
In una nota diffusa dal ministero degli Esteri francese, Parigi ha ribadito la sua adesione al parere consultivo della Corte Internazionale di Giustizia del 19 luglio 2024, che ha giudicato illegale la colonizzazione israeliana nei territori palestinesi occupati. La Francia ha già adottato sanzioni a livello nazionale e nell’ambito di tre pacchetti europei contro i coloni responsabili di violenze, in particolare quelle rivolte ai civili palestinesi in Cisgiordania.
Il comunicato specifica che la Francia è pronta a intraprendere ulteriori misure restrittive a livello nazionale, anche contro i membri del governo israeliano che sostengono tali violenze, qualora queste dovessero proseguire. L’impegno si inserisce in un più ampio sforzo europeo per contrastare le azioni ritenute illegali e per sostenere la pace nella regione.
Uccisione di Odeh Hathaleen: Parigi parla di terrorismo
La decisione francese segue l’omicidio di Odeh Hathaleen, attivista e giornalista palestinese ucciso in Cisgiordania da un colono israeliano. Hathaleen, noto per la sua collaborazione con il documentario premio Oscar No Other Land, era anche rappresentante del villaggio di Umm el-Kheir nella valle di Masafer Yatta.
Il ministero degli Esteri francese ha espresso le più sentite condoglianze alla famiglia e ha condannato con fermezza l’omicidio, definendolo un atto di terrorismo. La nota sottolinea come le violenze deliberate da coloni estremisti contro la popolazione palestinese siano aumentate nelle ultime settimane, con oltre trenta vittime dall’inizio del 2022. Parigi ha chiesto alle autorità israeliane di assumersi la responsabilità e di punire gli autori, evidenziando che la violenza continua “nella più totale impunità”.
La Francia invierà aiuti umanitari a Gaza
Parallelamente, la Francia ha annunciato che nei prossimi giorni procederà al lancio aereo di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza, con l’obiettivo di rispondere ai bisogni essenziali della popolazione civile. Fonti diplomatiche francesi hanno confermato che l’operazione sarà condotta con la massima cautela per garantire la sicurezza e che si stanno anche organizzando consegne via terra.
Questa iniziativa si colloca in un contesto internazionale molto teso: 22 Paesi, tra cui la Francia, hanno chiesto a Israele la ripresa immediata di tutti gli aiuti umanitari a Gaza, denunciando il blocco di forniture e la crisi umanitaria che colpisce circa 2 milioni di sfollati. L’Unione Europea e le Nazioni Unite hanno espresso preoccupazione per le condizioni di vita nella Striscia, mentre la Francia si impegna a sostenere misure concrete per alleviare le sofferenze della popolazione palestinese.
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