Chi siamo
Redazione
mercoledì 17 Dicembre 2025
  • Login
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Login
No Result
View All Result
Home Esteri

La Colombia agli Stati Uniti: “Le sanzioni a Cuba consolidano e rafforzano il governo dell’Avana”

by Redazione
2 Maggio 2025
La bandiera di Cuba

La bandiera di Cuba | Pixabay @gabrielmbulla - alanews.it

Il presidente colombiano Gustavo Petro: “Serve una libera discussione senza blocchi o ricatti”

Sulla scorta delle manifestazioni di piazza a Cuba in occasione del primo maggio, il presidente colombiano Gustavo Petro ha rinnovato il suo invito agli Stati Uniti a riesaminare le sanzioni contro L’Avana, evidenziando come queste rafforzino l’establishment cubano. Petro sottolinea l’importanza della libera discussione per il futuro del popolo cubano.

Il presidente colombiano Gustavo Petro ha recentemente espresso la sua opinione riguardo alle sanzioni economiche imposte dagli Stati Uniti a Cuba, invitando le autorità americane a riconsiderare queste misure. Secondo Petro, tali sanzioni non solo limitano le possibilità di sviluppo dell’isola, ma al contrario, rafforzano il governo di Avana. Questo appello è arrivato in concomitanza con le manifestazioni del Primo Maggio, caratterizzate da una massiccia partecipazione popolare.

Le parole di Petro sul blocco economico

In un post sul suo profilo X, Petro ha commentato le dichiarazioni del presidente cubano Miguel Díaz-Canel, sottolineando come il blocco economico statunitense alimenti un sentimento di unità e resistenza tra la popolazione cubana. “Gli Stati Uniti devono riflettere su questo messaggio del popolo cubano. Il blocco provoca solo un maggiore sostegno della gente al proprio governo”, ha affermato Petro, evidenziando che le pressioni esterne possono avere effetti opposti a quelli desiderati.

L’effetto delle sanzioni sul potere locale

Le sanzioni, in vigore da decenni, sono state giustificate da Washington come una misura necessaria per spingere il regime cubano verso riforme democratiche. Tuttavia, esperti di politiche internazionali sostengono che queste misure tendano a consolidare il potere dei governanti locali, che si presentano come difensori della sovranità nazionale di fronte a una minaccia esterna. Questo fenomeno non è nuovo: storicamente, le sanzioni hanno spesso unito le popolazioni intorno ai loro leader, anche in contesti di crisi economica.

Un appello al dialogo

Petro ha invitato gli Stati Uniti a promuovere un dialogo aperto e costruttivo, senza precondizioni, per avviare una reale discussione sul futuro di Cuba. La sua posizione riflette una crescente sensibilità latinoamericana verso la sovranità e l’autodeterminazione dei popoli, in un contesto geopolitico sempre più complesso, dove le influenze esterne possono plasmare in modo significativo gli equilibri interni.

Questa dinamica sottolinea l’importanza di un approccio più sfumato e comprensivo nelle relazioni internazionali, dove le misure punitive potrebbero cedere il passo a strategie di cooperazione e sviluppo. Solo così si potrà contribuire realmente al progresso e alla stabilità della regione, creando un ambiente favorevole per il futuro di Cuba e dei suoi cittadini.

Related Posts

Video

Milano, al Corvetto un corteo a sostegno di Gaza: “Libertà per Anan, Ali e Mansour”

16 Dicembre 2025
Cronaca

Milano, corteo al Corvetto per il processo ai tre palestinesi accusati di terrorismo

16 Dicembre 2025
Kimi Antonelli
Sport

Antonelli: “In Mercedes sono felice, il sogno è vincere il Mondiale. Ferrari? In futuro si vedrà”

16 Dicembre 2025
Trump annuncia la ripresa dei test nucleari Usa
Esteri

Trump in difficoltà nei sondaggi: cala il gradimento anche tra i repubblicani

16 Dicembre 2025
La Casa Bianca - Washington DC, Usa
Esteri

Casa Bianca, pieno sostegno a Susie Wiles dopo le polemiche sull’articolo di Vanity Fair

16 Dicembre 2025
Piantedosi su Italia-Israele
Cronaca

Imam di Torino, Piantedosi: “Avevamo elementi concreti di pericolosità, faremo ricorso”

16 Dicembre 2025

Articoli recenti

  • Milano, al Corvetto un corteo a sostegno di Gaza: “Libertà per Anan, Ali e Mansour”
  • Milano, corteo al Corvetto per il processo ai tre palestinesi accusati di terrorismo
  • Antonelli: “In Mercedes sono felice, il sogno è vincere il Mondiale. Ferrari? In futuro si vedrà”
  • Trump in difficoltà nei sondaggi: cala il gradimento anche tra i repubblicani
  • Casa Bianca, pieno sostegno a Susie Wiles dopo le polemiche sull’articolo di Vanity Fair

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
  • Chi siamo
  • Redazione

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.