Il dialogo strategico tra Cina e Francia si rafforza con l’incontro tra il ministro degli Esteri cinese Wang Yi e il consigliere diplomatico presidenziale francese Emmanuel Bonne ad Hangzhou, nel corso del 27° Dialogo strategico bilaterale. L’appuntamento ha segnato un’importante tappa nelle relazioni bilaterali, con l’obiettivo di potenziare la cooperazione politica e multilaterale tra i due Paesi.
Intensificazione della cooperazione bilaterale tra Cina e Francia
Durante l’incontro, Wang Yi ha espresso la volontà di approfondire la fiducia reciproca strategica e promuovere una cooperazione a tutto tondo con la Francia, sottolineando l’importanza di solide garanzie politiche da parte di Parigi per rafforzare il rapporto bilaterale. Un punto chiave è stato il coordinamento multilaterale nell’ambito delle Nazioni Unite, dove Cina e Francia sono entrambe membri permanenti del Consiglio di Sicurezza, con l’impegno a sostenersi reciprocamente.
Il ministro cinese ha inoltre evidenziato la necessità di un corretto posizionamento del partenariato tra la Cina e l’Unione Europea, auspicando che la Francia contribuisca a guidare l’UE verso una maggiore autonomia strategica e una percezione equilibrata della Cina. Emmanuel Bonne ha ribadito la disponibilità di Parigi a giocare un ruolo attivo nel rafforzamento del dialogo e della cooperazione UE-Cina, opponendosi fermamente alla guerra commerciale e al confronto tra blocchi contrapposti.
Temi globali e multilaterali al centro del dialogo
Oltre alle relazioni bilaterali, i colloqui hanno affrontato temi di rilievo internazionale, come la crisi in Ucraina, le tensioni in Medio Oriente e la necessità di riformare e migliorare il sistema di governance globale. Le parti hanno concordato di mantenere un’intensa e coordinata comunicazione per affrontare insieme le sfide globali.
Questo incontro si inserisce in un contesto internazionale complesso, in cui la Cina cerca di rafforzare i suoi legami strategici a livello globale, inclusa la cooperazione con l’Europa e la Francia in particolare, in un momento di crescenti tensioni geopolitiche nell’Indo-Pacifico e oltre.






