Il ministro della Difesa israeliano: “L’attacco a Sanaa un avvertimento per Teheran”
Tel Aviv, 6 maggio – Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha annunciato che il gruppo terroristico Houthi ha tentato di attaccare l’aeroporto Ben-Gurion. In risposta, è stato distrutto l’aeroporto di Sanaa e colpiti obiettivi strategici in Yemen. Katz ha lanciato un chiaro avvertimento all’Iran, sottolineando le responsabilità per gli attacchi contro Israele.
Il recente monito del ministro della Difesa israeliano, Yoav Katz, ha acceso i riflettori su una questione cruciale per la sicurezza di Israele. Katz ha accusato l’Iran di essere il principale responsabile degli attacchi del gruppo terroristico Houthi contro il Paese. Durante una conferenza stampa a Tel Aviv, ha rivelato che i ribelli yemeniti hanno tentato di colpire l’aeroporto Ben-Gurion, un obiettivo di grande importanza strategica e simbolica. In risposta a queste aggressioni, le forze armate israeliane hanno condotto un attacco mirato contro l’aeroporto di Sanaa, la capitale dello Yemen, e altre infrastrutture chiave nel Paese.
Le dichiarazioni del ministro Katz
“Il gruppo terroristico Houthi ha tentato di colpire l’aeroporto Ben-Gurion e, in risposta, oggi abbiamo distrutto l’aeroporto di Sanaa. Inoltre, abbiamo colpito altri obiettivi, a seguito degli attacchi di ieri al porto di Hodeida, colpendo ulteriori infrastrutture nazionali. Chi ci colpisce, noi lo colpiremo sette volte tanto. Questo è anche un messaggio di avvertimento al capo della piovra iraniana: ‘Siete direttamente responsabili di ogni attacco degli Houthi contro lo Stato di Israele e pagherete interamente le conseguenze'”. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa Israel Katz.
L’escalation della violenza
Questa escalation di violenza si colloca in un contesto di crescente tensione nella regione. Gli Houthi, supportati dall’Iran, hanno intensificato le loro operazioni militari, rendendo la situazione sempre più precaria. Katz ha dichiarato: “Chi ci colpisce, noi lo colpiremo sette volte tanto”, evidenziando la determinazione di Israele a rispondere con fermezza a qualsiasi aggressione. Ha anche avvertito il regime iraniano che sarà considerato “direttamente responsabile di ogni attacco degli Houthi contro lo Stato di Israele”, sottolineando che le conseguenze saranno severe e inevitabili.
La minaccia iraniana
Le affermazioni di Katz riflettono un approccio strategico di Israele, che considera l’Iran una minaccia esistenziale. Gli Houthi, che controllano gran parte dello Yemen, sono visti come un proxy iraniano nella regione. Le loro azioni sono spesso interpretate come parte di una guerra per procura condotta da Teheran contro Israele e i suoi alleati. Questo scenario ha portato a un incremento delle tensioni non solo nel Golfo Persico, ma anche nel Mar Rosso, dove le milizie Houthi hanno dimostrato capacità di attacco sempre più sofisticate.
Rassicurazione all’opinione pubblica
Le dichiarazioni di Katz non solo avvisano l’Iran, ma mirano anche a rassicurare l’opinione pubblica israeliana sulla prontezza delle forze armate nel garantire la sicurezza nazionale. In un momento in cui il conflitto yemenita continua a infliggere sofferenze immense alla popolazione civile, la geopolitica della regione è sempre più influenzata da questi scontri armati e dalle alleanze strategiche che si stanno formando. La situazione resta delicata e richiede un’attenta osservazione da parte della comunità internazionale.






