Bruxelles, 15 ottobre 2025 – In occasione della cena di lavoro dei ministri della Difesa dell’Unione europea, l’Alto rappresentante per la Politica Estera, Kaja Kallas, ha chiarito il ruolo dell’Unione nella gestione della crisi a Gaza e ha posto l’attenzione sulla necessità di un rafforzamento della difesa anti-droni a livello continentale.
Kallas parla del ruolo dell’Ue nella crisi a Gaza
L’Alto rappresentante Ue per la Politica Estera Kaja Kallas ha sottolineato che, riguardo a una possibile presenza militare europea nella Striscia di Gaza, la decisione spetta esclusivamente ai Paesi membri, poiché l’Unione europea non dispone di un esercito comune. Kallas ha evidenziato due strumenti concreti a disposizione dell’Ue per contribuire al piano di pace nella regione: la missione civile di polizia Eupol, che si occupa dell’addestramento della polizia palestinese, e la missione Eubam Rafah, prossima a essere riaperta, che opera al valico di confine tra la Striscia di Gaza e l’Egitto.
Queste iniziative sono parte integrante del sostegno europeo alla soluzione dei due Stati, dove un rafforzamento dello Stato palestinese è considerato cruciale per prevenire il caos e promuovere la stabilità. Tale posizione riflette la volontà dell’Ue di mantenere un ruolo attivo, seppur limitato alle competenze attribuite dagli Stati membri.
Difesa anti-droni: una priorità europea
Sul fronte della difesa, Kallas ha posto particolare enfasi sulla necessità di una difesa anti-droni rafforzata per tutto il territorio europeo. Ha rimarcato l’importanza di imparare dall’esperienza dell’Ucraina, dove gli attacchi con droni hanno rappresentato una minaccia significativa. La lotta contro questa tipologia di armamenti non riguarda solo i paesi del fianco est, ma si estende a tutta l’Unione.
L’Unione europea intende sviluppare una strategia complementare a quella della NATO, evitando sovrapposizioni. La discussione su questa roadmap con obiettivi concreti è stata centrale durante la riunione dei ministri della Difesa, sottolineando come la difesa anti-droni sia un dossier prioritario per la sicurezza europea complessiva.
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