Avana, 24 dicembre 2025 – L’Italia ha formalizzato il proprio sostegno al Piano di Risposta all’Uragano Melissa, coordinato dal Sistema delle Nazioni Unite a Cuba in collaborazione con i principali partner internazionali. L’uragano Melissa, uno dei più intensi mai registrati nella regione atlantica, ha colpito duramente diverse province orientali cubane, con gravi ripercussioni sulla popolazione e sulle infrastrutture locali.

L’impatto devastante dell’Uragano Melissa a Cuba
L’uragano Melissa, classificato come categoria 5 nel suo picco di intensità, ha interessato le province di Santiago de Cuba, Granma, Holguín e Guantánamo, mettendo in ginocchio oltre 1,7 milioni di persone. I danni alle abitazioni sono estesi, con circa un milione di persone private dei beni essenziali e oltre 117.000 cittadini che ancora oggi non hanno accesso all’acqua potabile. Le stime preliminari indicano livelli di distruzione particolarmente gravi soprattutto per le infrastrutture, con comunità isolate e sistemi idrici e sanitari gravemente compromessi.
In risposta a questa grave emergenza, l’Italia ha deciso di confermare la sua collaborazione con Cuba e il sistema multilaterale, destinando un contributo di 100.000 euro per sostenere gli interventi più urgenti previsti dal Piano di Risposta, che complessivamente richiede un finanziamento pari a 74,2 milioni di dollari. Tale somma sarà erogata attraverso il Fondo Bilaterale di Emergenza del Ministero degli Esteri e sarà gestita dal Programma Alimentare Mondiale (Pam), con particolare attenzione alla protezione nutrizionale delle fasce più vulnerabili della popolazione.
Il ruolo della cooperazione italiana nella gestione post-emergenza
L’intervento italiano si inserisce in un solido quadro di cooperazione bilaterale, attivo da oltre un decennio nelle regioni orientali di Cuba, con l’obiettivo di rafforzare lo sviluppo sostenibile, la sicurezza alimentare e la resilienza al cambiamento climatico. Nel 2024, grazie a un programma di sostegno nutrizionale condotto con il Pam, sono stati forniti micronutrienti e alimenti fortificati a bambini, donne in gravidanza e anziani nelle province più colpite.
Ulteriori risorse sono state messe a disposizione mediante il progetto MásCafé, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) e realizzato congiuntamente all’Instituto de Investigaciones Agro-forestales (Inaf) nelle aree agricole orientali dedicate alla produzione di caffè. Questi fondi saranno impiegati per la riabilitazione della Stazione Sperimentale di Tercer Frente, l’acquisto di attrezzature per ristabilire la capacità produttiva e la distribuzione di sementi a ciclo corto, fondamentali per garantire raccolti rapidi e sostenere l’autosufficienza alimentare delle comunità rurali.
Infine, un contributo significativo alla ripresa viene dall’iniziativa Padit, implementata dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (Undp) Cuba con il supporto di Aics. In particolare, a Guantánamo – una delle province più colpite con oltre 14.200 abitazioni danneggiate e 60.000 famiglie che hanno perso beni essenziali – saranno riorientati 40.000 dollari per la fornitura di materiali di prima necessità, con l’obiettivo di raggiungere direttamente 1.100 persone e migliorare le condizioni di vita nel periodo post-emergenza.
Con queste azioni, l’Italia conferma il proprio impegno nella risposta coordinata ed efficace all’emergenza causata dall’Uragano Melissa, rafforzando il partenariato con Cuba e dimostrando la capacità del sistema italiano di cooperazione di adattare i propri strumenti alle necessità dei paesi partner.






