L’Alta Corte di Giustizia israeliana si prepara a esaminare una petizione presentata dalla Foreign Press Association (FPA) che chiede la revoca del divieto assoluto imposto alla stampa indipendente di entrare nella Striscia di Gaza. Il divieto è in vigore dall’inizio del conflitto tra Israele e Hamas, scoppiato il 7 ottobre 2023.
Diritto di stampa a Gaza: la petizione della Foreign Press Association
La petizione, avanzata un anno fa, reclama che il divieto di accesso alla Striscia di Gaza per i giornalisti indipendenti costituisca una violazione dei principi fondamentali di uno Stato democratico. La FPA sostiene che la misura rappresenti un danno grave, sproporzionato e irragionevole alle libertà di stampa, espressione, al diritto dei giornalisti di svolgere il proprio lavoro e al diritto all’informazione dei cittadini.
Israele, da parte sua, ha chiesto e ottenuto dalla corte ben nove rinvii per presentare la propria risposta alla petizione, rallentando di fatto il procedimento giudiziario.
Contesto del divieto e il conflitto in corso
Il divieto è stato imposto in seguito all’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, che ha rappresentato il più grande attacco palestinese in territorio israeliano dal 1948, causando circa 1.200 morti e decine di ostaggi. In risposta, Israele ha avviato una guerra contro Hamas con pesanti bombardamenti e un assedio totale alla Striscia di Gaza, interrompendo forniture essenziali come energia, carburante, cibo e acqua.
La decisione dell’Alta Corte di Giustizia israeliana sarà quindi fondamentale per il futuro delle attività giornalistiche nella Striscia di Gaza e per il diritto all’informazione in un contesto di conflitto armato e forti restrizioni di sicurezza.






