Riprende a intensificarsi il conflitto tra Israele ed Iran: a Tel Aviv stanno suonando le sirene d’allarme
Continua l’escalation del conflitto tra Israele e Iran con nuovi attacchi missilistici che interessano la città di Tel Aviv. Nelle ultime ore, le sirene d’allarme sono risuonate in diverse zone della metropoli israeliana, mentre le esplosioni dei missili intercettori israeliani hanno fatto sentire la loro potenza nell’aria.
Allarme missilistico a Tel Aviv: sirene e intercettazioni in Israele
L’esercito israeliano (IDF) ha confermato il lancio di numerosi missili provenienti dall’Iran verso il territorio israeliano. Secondo le autorità militari, alcune delle salve di missili sono state neutralizzate dai sistemi di difesa aerea, ma diverse esplosioni sono state comunque avvertite nella città. Le sirene sono state attivate in varie aree, tra cui il blocco di Dan, la Sefela, la Cisgiordania e Lachish, segnalando un allarme diffuso e la necessità per la popolazione di cercare rifugio nei bunker.
Secondo i media sul posto e le fonti ufficiali, il quartiere di Tel Aviv che ospita la sede delle Forze di Difesa Israeliane (IDF) è stato colpito da uno di questi missili iraniani, con immagini che mostrano una forte esplosione nel cuore della città. Le autorità militari hanno invitato i media a non divulgare dettagli specifici sui luoghi colpiti per evitare rischi ulteriori.
Contesto dell’escalation e risposta internazionale
Questa nuova ondata di attacchi si inserisce in un contesto di tensione crescente, iniziata lo scorso 12 giugno con un massiccio attacco israeliano contro siti militari e nucleari in Iran. Il governo di Tel Aviv ha definito tali operazioni come un attacco preventivo, volto a contrastare l’avanzamento del programma nucleare iraniano. In risposta, l’Iran ha lanciato centinaia di missili verso città israeliane, compresa Tel Aviv e Gerusalemme, causando numerosi feriti e almeno una vittima.
Le tensioni sono ulteriormente aggravate da attacchi con droni iraniani abbattuti dalla Marina israeliana nel Mar Rosso e da una quasi totale interruzione della connessione internet in Iran, segno delle gravi difficoltà interne legate al conflitto. La comunità internazionale continua a seguire con preoccupazione l’evolversi della situazione, con appelli alla de-escalation che al momento risultano tuttavia inascoltati.
Tel Aviv, città di circa 443.000 abitanti e centro nevralgico dell’economia e della cultura israeliana, si trova ora al centro di una crisi militare senza precedenti, con la popolazione costretta a vivere sotto la minaccia costante degli attacchi missilistici e a fare affidamento sui sistemi di difesa per la propria sicurezza.






