Tel Aviv, 18 settembre 2025 – A seguito dell’attentato verificatosi oggi al valico di Allenby, l’Idf (Israel Defense Forces) ha deciso di sospendere temporaneamente l’ingresso degli aiuti umanitari provenienti dalla Giordania. La misura, annunciata dal capo di stato maggiore delle forze armate israeliane, Eyal Zamir, si manterrà in vigore fino al completamento delle indagini sull’attacco e alla definizione di nuove procedure di controllo sugli autisti giordani.
L’azione dell’Idf dopo l’attentato ad Allenby
L’attentato al valico di Allenby, uno dei principali punti di passaggio tra Israele e Giordania, ha spinto l’Idf a intervenire in modo deciso per garantire la sicurezza e la stabilità nella regione. Su indicazione del Coordinatore delle attività governative nei Territori e del comandante del comando centrale, Zamir ha raccomandato al governo israeliano di sospendere il transito degli aiuti umanitari fino a quando non saranno implementati controlli più rigorosi per gli autisti giordani coinvolti nei trasporti.
Questa decisione riflette la crescente attenzione delle autorità israeliane verso la sicurezza dei valichi di frontiera, in un momento di tensioni altissime nella regione.
Il ruolo e le recenti posizioni di Eyal Zamir
Eyal Zamir, 59 anni, è il 24esimo capo di stato maggiore delle Idf, nominato lo scorso marzo e noto per la sua esperienza nella gestione della sicurezza nazionale e delle operazioni militari complesse. Fino ad oggi, ha guidato tutte le operazioni militari su Gaza e ha coordinato la guerra contro l’Iran. Tuttavia, Zamir si è recentemente distinto per le sue critiche al piano di occupazione totale della Striscia di Gaza voluto dal primo ministro Benjamin Netanyahu.
Nonostante le tensioni interne al governo israeliano e le pressioni politiche, Zamir ha mantenuto una posizione ferma, sottolineando i rischi di una conquista militare dell’area, che porterebbe a un governo militare con conseguenze complesse per l’amministrazione civile e la popolazione. La sua raccomandazione di sospendere gli aiuti giordani si inserisce in questo contesto di forte attenzione alla sicurezza e di prudenza nelle operazioni sul terreno.






