Il ministro delle Finanze israeliano, Bezalel Smotrich, noto esponente dell’estrema destra, ha definito la Striscia di Gaza un vero e proprio “Eldorado immobiliare“ in vista della ricostruzione post-bellica. Durante il vertice sulla rigenerazione urbana organizzato dal Centro immobiliare e dal portale Madlan 2025, Smotrich ha rivelato di aver avviato una trattativa con gli Stati Uniti per trasformare la ricostruzione della Striscia in un investimento economicamente vantaggioso.
Smotrich sulla ricostruzione e gli investimenti immobiliari a Gaza
Il ministro ha descritto il progetto come un “business plan” elaborato dalle persone più professionali e ha sottolineato che la proposta è attualmente sul tavolo del presidente degli Stati Uniti. Smotrich ha dichiarato: “Stiamo verificando come questa cosa diventa un Eldorado immobiliare, non sto scherzando, e si ripaga da sola“. Questa affermazione arriva in un momento di grande tensione, mentre il conflitto israelo-palestinese continua a imperversare.
Bezalel Smotrich, leader del Partito Nazionale Religioso-Sionismo Religioso e ministro delle Finanze dal dicembre 2022 nel governo Netanyahu, è noto per le sue posizioni radicali. Cresciuto in insediamenti israeliani e con un passato da avvocato, si è sempre opposto alla creazione di uno Stato palestinese e sostiene l’espansione degli insediamenti israeliani in Cisgiordania.
Il contesto del conflitto e le reazioni internazionali
La comunità internazionale, intanto, manifesta crescente preoccupazione per la situazione umanitaria e politica. Paesi come Svezia e Olanda hanno chiesto all’Unione Europea di adottare sanzioni contro Israele per le violazioni dei diritti umani nella Striscia di Gaza, pur trovandosi di fronte a un’Unione europea divisa sulla questione.
L’offensiva militare israeliana continua, con numerose vittime civili, mentre la ricostruzione e la gestione futura di Gaza restano al centro di un acceso dibattito politico e strategico.






