MOSCA, 22 settembre – La Russia continua a sostenere con fermezza la soluzione a due Stati come unica via percorribile per risolvere il conflitto israelo-palestinese. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo a una domanda dell’agenzia TASS in merito al recente riconoscimento dello Stato di Palestina da parte di diversi Paesi occidentali.
Peskov: “Soluzione a due Stati unica via possibile”
“Restiamo fedeli alle risoluzioni fondamentali del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e alla posizione condivisa dalla comunità internazionale sulla possibilità di risolvere la questione palestinese-israeliana attraverso la creazione di due Stati”, ha affermato Peskov. Il rappresentante del Cremlino ha sottolineato che, secondo Mosca, tale approccio rappresenta “l’unica via possibile per trovare una soluzione” al conflitto, definito da lui stesso come “forse la fase più acuta e tragica di tutta la sua storia”.
Dal mese di ottobre 2023, Israele è impegnato in un’operazione militare su vasta scala nella Striscia di Gaza, che ha causato finora oltre 65.200 morti e più di 166.000 feriti tra i civili, secondo fonti internazionali. La crisi umanitaria ha suscitato una crescente preoccupazione a livello globale, spingendo alcuni governi a prendere posizioni più nette a favore della causa palestinese.
Il 21 settembre, i capi di governo di Australia, Regno Unito e Canada hanno annunciato il riconoscimento ufficiale dello Stato palestinese. Una mossa significativa, seguita poche ore dopo dalla dichiarazione del Ministro degli Esteri del Portogallo, che ha manifestato analoga intenzione.
Mosca, che da tempo promuove una posizione di equilibrio nel conflitto, accoglie con favore ogni iniziativa diplomatica che possa favorire il dialogo. Il Cremlino ribadisce inoltre il proprio sostegno a una soluzione politica basata sul diritto internazionale e sul rispetto reciproco tra le parti.






