Roma, 2 novembre 2025 – In un clima di crescente tensione nel Medio Oriente, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha lanciato un chiaro avvertimento rivolto al Libano e in particolare al movimento Hezbollah, sottolineando la determinazione di Israele a difendersi qualora il governo libanese non provveda al disarmo della milizia sciita.
Netanyahu: Israele pronto a difendersi contro Hezbollah
Durante l’apertura della riunione settimanale del governo israeliano, Netanyahu ha evidenziato che Hezbollah sta tentando di riarmarsi nonostante i continui attacchi israeliani. “Ci aspettiamo che il governo libanese faccia ciò a cui si è impegnato, ossia disarmare Hezbollah”, ha detto il premier, ribadendo che Israele eserciterà il proprio diritto alla legittima difesa nel rispetto delle condizioni del cessate il fuoco del novembre 2024. Netanyahu ha aggiunto con fermezza: “Non permetteremo che il Libano diventi un nuovo fronte contro di noi, e agiremo se necessario”.
L’allerta arriva in un momento in cui il Libano è teatro di una guerra sempre più cruenta, con la periferia sud di Beirut (Dahieh) e altri centri strategici sottoposti a bombardamenti israeliani mirati contro infrastrutture e figure chiave di Hezbollah, come il probabile successore di Hassan Nasrallah, Hashem Safieddine, colpito e poi dichiarato morto dopo un attacco aereo. Il quadro è aggravato da una situazione interna complessa, con il Libano ancora senza un presidente della Repubblica e la presenza di milizie e partiti politici che si contendono il potere in un paese segnato da forti divisioni settarie.
Il contesto regionale e la crisi dell’immagine israeliana
Parallelamente alla crisi militare, Netanyahu ha commentato anche la recente pubblicazione di un video che mostra abusi nel carcere israeliano di Sde Teiman, definendolo come “il peggior danno d’immagine mai subito dalle Forze di Difesa Israeliane (IDF)”. Il primo ministro ha chiesto un’indagine indipendente e imparziale, riconoscendo l’impatto negativo sul prestigio dello Stato e delle sue forze armate.
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