Gaza, 2 settembre 2025 – Un grave scontro armato ha coinvolto militari israeliani e miliziani palestinesi nella zona di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, due settimane fa. L’episodio è stato reso noto dall’Israeli Defense Forces (IDF) e riportato dai media nazionali israeliani.
Tentativo di rapimento e reazione militare
Secondo la ricostruzione dell’IDF, un gruppo di venti terroristi è emerso da un tunnel sotterraneo e ha fatto irruzione in una postazione della brigata Kfir, unità di fanteria israeliana attiva dal 2005 e specializzata in interventi rapidi nelle aree di Cisgiordania e Gaza. I miliziani avrebbero tentato di rapire soldati israeliani, ma l’azione è stata respinta grazie alla pronta reazione delle truppe e al supporto di attacchi aerei mirati.
L’operazione militare ha causato la morte di 15 terroristi, mentre gli altri sono riusciti a fuggire. Tre soldati israeliani sono rimasti feriti, di cui uno in modo grave. Durante il debriefing, l’esercito ha ammesso l’esistenza di alcune falle operative, pur sottolineando che il tentativo di rapimento è fallito e la posizione è stata difesa con successo.
Testimonianze dal campo di battaglia
Le testimonianze raccolte dai militari presenti sul posto descrivono momenti di grande tensione. Un tenente ha raccontato di aver visto una figura scura poco prima che iniziasse la sparatoria, mentre un sergente all’inizio aveva scambiato l’attacco per un’esercitazione. Un caporale ha invece riferito che i proiettili gli sono passati a pochi centimetri dalla testa, evidenziando la pericolosità della situazione.






