Gli incendi boschivi in Israele, vicino a Gerusalemme, sono stati in gran parte domati. Le autorità confermano la riapertura delle strade principali, mentre i vigili del fuoco continuano a fronteggiare i focolai persistenti
L’incendio boschivo che ha colpito Israele, in particolare nelle aree limitrofe a Gerusalemme, ha finalmente raggiunto uno stato di controllo. Secondo le ultime dichiarazioni delle autorità, i vigili del fuoco hanno confermato che le principali strade della regione sono state riaperte, anche se le squadre continuano a lavorare per gestire i focolai ancora attivi. Questo evento ha rappresentato una delle situazioni di emergenza più gravi degli ultimi anni.
La situazione attuale degli incendi
L’incendio è scoppiato mercoledì lungo l’autostrada principale che collega Gerusalemme a Tel Aviv, portando a evacuazioni di massa e chiusure stradali. Shlomi Harush, dirigente dei vigili del fuoco israeliani, ha dichiarato che “le fiamme sono sotto controllo“, ma ha anche messo in guardia sui forti venti che potrebbero riaccendere i roghi. La situazione rimane delicata, e il monitoraggio continuo è essenziale per prevenire ulteriori danni.
Il contributo della comunità locale
A Latrun, a circa 25 chilometri da Gerusalemme, il fumo continua a sollevarsi vicino a un monastero, mentre i pompieri sono affiancati da volontari locali. Ahmad Ibrahim, un residente del villaggio di Abu Ghosh, ha raccontato come la comunità si sia mobilitata per proteggere le abitazioni: “Abbiamo utilizzato manichette dell’acqua collegate alle case e rubinetti comunali per contrastare le fiamme“, ha dichiarato.
Risorse mobilitate per affrontare l’emergenza
Per fronteggiare l’emergenza, sono state mobilitate 163 squadre di terra e 12 velivoli, che hanno operato instancabilmente in un’area devastata che ha visto andare in fumo circa 13.000 ettari di foreste. Il primo ministro Benjamin Netanyahu aveva precedentemente dichiarato lo stato di emergenza, avvertendo che le fiamme avrebbero potuto minacciare direttamente Gerusalemme. Con la riapertura delle strade, anche i residenti dell’insediamento evacuato di Mavo Horon hanno potuto far ritorno alle proprie abitazioni. Le autorità stanno ora accelerando il rientro per tutti i residenti sfollati, mentre la situazione rimane monitorata attentamente.






