Tel Aviv, 31 luglio 2025 – Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno condotto un raid contro il più grande sito di produzione di missili di precisione di Hezbollah in Libano. L’annuncio è stato dato dal ministro della Difesa israeliano Israel Katz, che ha sottolineato la determinazione di Israele a mantenere una politica di massima repressione contro l’organizzazione libanese.
Attacco al sito missilistico di Hezbollah
Secondo quanto riferito da Katz, l’operazione ha avuto come obiettivo un impianto chiave per la produzione di missili di precisione destinati a Hezbollah, il gruppo paramilitare e politico sciita libanese sostenuto dall’Iran. Il ministro della Difesa ha dichiarato: “Qualsiasi tentativo da parte dell’organizzazione terroristica di riabilitarsi, ristabilirsi o minacciarci verrà affrontato con una forza senza compromessi“. Katz ha inoltre richiamato la responsabilità del governo libanese nel prevenire violazioni dell’accordo di cessate il fuoco, avvertendo che Israele non permetterà a Hezbollah di mettere in pericolo i residenti del nord del Paese e tutti i cittadini israeliani.
L’attacco si inserisce nel contesto di crescenti tensioni tra Israele e Hezbollah, con operazioni militari israeliane che da mesi mirano a indebolire la capacità militare del gruppo libanese, ritenuto da Tel Aviv una minaccia strategica. Nelle ultime settimane, le IDF hanno intensificato i raid aerei e le operazioni di terra nel sud del Libano, colpendo postazioni e infrastrutture riconducibili a Hezbollah.
Reazioni e contesto internazionale
L’ONU ha espresso preoccupazione per l’escalation nel sud del Libano, denunciando l’interruzione dei servizi essenziali e la violazione del diritto fondamentale all’accesso alle cure mediche, come ha dichiarato il portavoce Stephane Dujarric. Nel frattempo, i leader del G7 hanno manifestato profonda apprensione per la situazione in Medio Oriente, condannando con fermezza l’attacco iraniano a Israele e ribadendo il loro sostegno alla sicurezza dello Stato ebraico.
Parallelamente, il presidente statunitense Joe Biden ha annunciato che gli Stati Uniti stanno valutando, insieme a Israele, raid su impianti petroliferi iraniani, segnalando un possibile ampliamento del conflitto regionale. Katz ha inoltre confermato che Israele risponderà con durezza alle violazioni del cessate il fuoco da parte dell’Iran.
Il raid contro il sito missilistico di Hezbollah rappresenta l’ultima mossa in una serie di azioni militari israeliane volte a neutralizzare la crescente minaccia rappresentata dal gruppo libanese, la cui ala militare è considerata da molti Paesi una organizzazione terroristica.






