Roma, 26 dicembre 2025 – Un grave episodio di violenza ha scosso il nord di Israele, dove un uomo ha compiuto una serie di attacchi letali con speronamento e accoltellamento, causando la morte di due persone. L’episodio, confermato dalle forze di polizia israeliane, è stato qualificato come un attacco terroristico a catena.
Attacco terroristico a nord di Israele: due vittime
Secondo quanto riferito dai servizi di emergenza e riportato dal Times of Israel, l’aggressore ha realizzato tre attacchi distinti. Il primo ha causato la morte di un uomo di 68 anni investito da un’auto. Successivamente ha accoltellato a morte una giovane donna di 19 anni vicino a una fermata dell’autobus sulla Route 71, mentre stava tentando di fare l’autostop. Prima di questi due episodi, l’uomo si era scontrato con un altro automobilista, ferendo il conducente. L’aggressore, dopo aver compiuto gli attacchi, è fuggito verso la città di Afula, dove è stato neutralizzato da un passante e dalle forze dell’ordine.
Ritorsioni decise dal ministro della Difesa Katz
Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, in carica dal novembre 2024, ha immediatamente ordinato una risposta severa. Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) sono state incaricate di agire con forza contro il villaggio di Qabatiya, situato nella Cisgiordania settentrionale, da cui proviene il presunto aggressore, identificato come un residente palestinese. L’ufficio di Katz ha dichiarato che le forze di sicurezza si impegneranno a localizzare e neutralizzare ogni terrorista, colpendo al contempo le infrastrutture terroristiche nel villaggio. È stato inoltre sottolineato che chiunque fornisca supporto o assistenza al terrorismo dovrà pagare un prezzo pieno.
Potrebbe interessarti anche questo articolo: Israele, l’annuncio: “Hamas ha violato la tregua, risponderemo”






