L’IDF ha annunciato che tutti i droni lanciati dall’Iran, in risposta agli attacchi di stanotte, sono stati intercettati
L’esercito israeliano ha annunciato che tutti i droni lanciati dall’Iran verso Israele sono stati intercettati al di fuori dei confini nazionali, evitando così danni diretti al territorio israeliano. La notizia è stata resa nota dall’IDF (Forze di Difesa Israeliane), che ha inoltre diffuso un video che mostra i missili balistici iraniani colpiti e distrutti a terra prima del loro lancio.
Intercettazioni e aggiornamenti sulla sicurezza di Israele
Le autorità israeliane, in particolare il Comando per la Difesa Civile (Home Front Command), hanno comunicato che non è più necessario per i civili rimanere nei pressi dei rifugi antiaerei, anche se permangono restrizioni sugli assembramenti pubblici per motivi di sicurezza. Il bilancio degli attacchi iraniani, che hanno visto il lancio di circa 180 missili balistici verso Israele, non registra vittime israeliane dirette a causa dell’efficacia dei sistemi di difesa, inclusi quelli statunitensi presenti nella regione.
Parallelamente, la Giordania ha confermato di aver intercettato missili e droni iraniani entrati nel proprio spazio aereo, mentre Israele ha riaperto il proprio spazio aereo dopo la fine degli attacchi.
Tensioni regionali e reazioni internazionali
L’attacco missilistico iraniano è stato rivendicato dai Guardiani della Rivoluzione come risposta a presunti crimini israeliani, con l’uso di missili ipersonici Fatah. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha definito l’azione iraniana un “grosso errore” che avrà conseguenze, e ha annunciato che la risposta di Israele sarà “dura” e verrà attuata nei prossimi giorni.
Il presidente statunitense Donald Trump ha espresso il “pieno sostegno” a Israele e ha dichiarato che sono in corso discussioni su come rispondere all’attacco. Biden ha inoltre menzionato la possibilità di azioni coordinate, inclusi raid su impianti petroliferi iraniani, pur escludendo attacchi contro siti nucleari.






